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Paolo Lorenzi viene nettamente sconfitto da Nick Kyrgios per 6-2 6-3 in un’ora e due minuti di gioco nel secondo turno del Masters 1000 di Montreal. Quest’oggi il senese è risultato fin troppo falloso e ha consegnato le redini dello scambio quasi sempre in mano all’australiano che nel terzo turno affronterà il vincente della partita tra Zverev e Gasquet.
E’ la prima volta che Paolo Lorenzi e Nick Kyrgios si sfidano. I due nel turno precedente hanno avuto la meglio rispettivamente su Francis Tiafoe e Viktor Troicki. L’azzurro quest’anno ha raggiunto il suo best ranking issandosi fino alla 33esima posizione. L’australiano invece viene da tre primi turni consecutivi e fisicamente non è al meglio.
LA CRONACA. Nei primi due game entrambi tengono i rispettivi turni di servizio a zero. Nel terzo gioco il tennista italiano commette due doppi falli che equivalgono al primo break del match: Kyrgios sale 3 giochi a 1. Conferma il break il “bad boy” australiano che è entrato in campo con un atteggiamento ben diverso da quello svogliato ed arrogante a cui ci aveva abituato negli ultimi tempi. Lorenzi si aggiudica un turno di battuta lottato e accorcia sul punteggio di 4-2. Tuttavia il giocatore di Canberra al servizio è implacabile e ottiene un altro game a zero per condurre 5-2. Il gioco successivo è fatale per Paolo: commette due errori banali, l’ennesimo doppio fallo e consegna il primo parziale al suo avversario (6-2). La notizia però è l’impegno e l’attaccamento alla partita di Nick Kyrgios che nel primo turno contro Troicki aveva già mostrato dei segnali di ripresa.
Inizia il secondo set ed è nuovamente l’australiano a servire per primo e a tenere agevolmente il turno di battuta. A questo punto l’azzurro raggiunge il suo avversario sull’1-1 in un gioco fondamentale soprattutto per la fiducia. Sul punteggio di 2-1 però gli errori di Lorenzi non tardano ad arrivare, Kyrgios lascia andare il braccio e confeziona il terzo break dell’incontro. Una versione particolarmente fallosa del tennista senese lascia scappare il rivale sul 4-1. Il rendimento deficitario al servizio del giocatore italiano fanno sì che l’australiano prenda il totale controllo del campo. Si prosegue sul 5-2 in un secondo set ormai totalmente a senso unico. Paolo con la solita grinta fa suo l’ottavo game ma rimane dietro 3-5. Kyrgios va a servire per il match e chiude in un’ora e due minuti di gioco per 6-2 6-3. L’incontro è stato sempre nelle mani del giocatore di Canberra che oggi ha lasciato intravedere un insolito atteggiamento positivo.