Roger Federer torna a giocare in un torneo di tennis dopo quasi due mesi di stop. E come esordio al Masters 1000 di Miami (Florida, cemento) non poteva pescare di peggio visto che molto probabilmente se la vedrà con l’argentino Juan Martin Del Potro, voglioso di tornare ai massimi livelli. Il tennista albiceleste affronterà al primo turno il suo connazionale Guido Pella in una partita non scontata visto lo stato di forma di quest’ultimo, di sicuro gli organizzatori di Miami faranno il tifo per avere un big match che monopolizzerebbe l’attenzione di tutto il circus.
Il torneo segue, come da tradizione, Indian Wells nel consueto back to back dei due tornei Masters 1000. Il favorito d’obbligo è ovviamente Novak Djokovic che ha già conquistato tre titoli in questo 2016 (Doha, Australian Open e Indian Wells). Per lui il tabellone ha riservato un esordio contro il britannico Kyle Edmund o il ceco Jiri Vesely. Ipotetico terzo turno contro lo slovacco Martin Klizan prima di entrare nelle fasi calde del torneo: agli ottavi infatti ci sarebbe l’austriaco Dominic Thiem e nei quarti è in rotta di collisione con Tomas Berdych. Se le previsioni venissero rispettate si assisterebbe ad una grande semifinale: Novak Djokovic vs Roger Federer.
Proprio lo svizzero, in caso dovesse superare Del Potro o Pella al secondo turno, avrebbe Chardy o Verdasco al terzo round e poi Viktor Troicki o David Goffin agli ottavi. Paradossalmente il secondo turno potrebbe essere molto più tosto e duro rispetto ai successivi. Anche nei quarti ostacoli tutt’altro che insormontabili per il basilese che se la dovrebbe vedere o con Marin Cilic o con il rientrante David Ferrer.
Nella parte bassa del tabellone invece troviamo Stan Wawrinka, Andy Murray e Rafael Nadal. Partiamo proprio dal maiorchino, testa di serie numero cinque, che esordirà o con il bosniaco Damir Dzumhur o con l’argentino Leonardo Mayer. Terzo turno ipotetico con il brasiliano Thomaz Bellucci e poi ottavi di finale o con Jack Sock o con il recente finalista di Indian Wells, Milos Raonic (anche se è in dubbio per le sue condizioni fisiche). Nei quarti l’iberico dovrebbe giocare contro lo svizzero Stan Wawrinka in una partita che si potrebbe preannunciare molto combattuta. Per l’elvetico però agli ottavi può esserci il pericolo Nick Kyrgios o John Isner.
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Chiude la testa di serie numero due Andy Murray che è reduce da una brutta prestazione in quel di Indian Wells, lo scozzese prova a riscattarsi e per farlo non ha comunque un tabellone agevole: nell’ordine ha Borna Coric, Grigor Dimitrov, Gael Monfils e uno tra Jo-Wilfried Tsonga e Kei Nishikori. Sicuramente c’è di meglio.
Capitolo italiani. Con Fabio Fognini sempre ai box e con Paolo Lorenzi che ha deciso di saltare questi due tornei, ai nastri di partenza abbiamo Andreas Seppi e Simone Bolelli. L’altoatesino affronterà Donald Young con lo statunitense che vorrà la rivincita del match giocatosi proprio ad Indian Wells. In caso di successo l’allievo di Max Sartori se la vedrebbe con l’ucraino Dolgopolov. Per Bolelli l’urna gli ha regalato un qualificato con vista secondo turno contro David Ferrer.
Per chiudere è cominciato nella giornata odierna il tabellone cadetto: erano due gli azzurri in gara, Andrea Arnaboldi e Luca Vanni che incredibilmente sono stati sorteggiati uno contro l’altro. Il derby è andato a favore del canturino, il quale ha chiuso il match con lo score di 6-3 6-2 e domani si giocherà l’accesso al main draw contro il tedesco Benjamin Becker.