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Tennis, Challenger: ad Irving si rivede Marcel Granollers. Male gli azzurri

Marcel Granollers - Foto Ray Giubilo

Nella settimana del 27esimo Masters 1000 conquistato da Novak Djokovic dopo aver dominato in finale il canadese Milos Raonic, non al meglio della condizione, eguagliando così in questa speciale classifica Rafael Nadal, e del ritorno alla vittoria in un Mandatory per Victoria Azarenka dopo 3 anni e mezzo autrice di una super prestazione in finale contro Serena Williams, alla seconda sconfitta consecutiva dopo Melbourne in una finale, cosa che non le accadeva da 12 anni, il circuito challenger è stato protagonista con ben 5 challenger disputati. Il torneo più prestigioso ($125.000) si è disputato sul cemento americano ad Irving, in Texas, ed ha visto il successo di Marcel Granollers in finale sul britannico naturalizzato Aljaz Bedene, tds n°4, con il punteggio di 6-1 6-1. L’iberico dopo aver sfruttato il ritiro del colombiano Santiago Giraldo, anche se era avanti 7-5 3-1 e dopo aver vinto per 7-5 al terzo contro il tedesco Mischa Zverev, dai quarti ha lasciato le briciole agli avversari, 6 giochi a Lukas Rosol, tds n°3, 1 gioco a Ivan Dodig e 2 a Bedene. L’unico azzurro impegnato, Marco Cecchinato, è stato sconfitto dal Lucky Loser neozelandese Michael Venus con lo score di 6-3 3-6 6-3.

A Guadalajara in Messico ($100.000), sempre sul cemento, il torneo è andato al talentuoso tunisino Malek Jaziri, tds n°5, che ha sconfitto in rimonta al termine di un match combattuto per 7-6 al terzo set il 35enne Stéphane Robert, sempre competitivo a livello challenger nonostante l’età non più giovanissima. Delusione per il giovane alessandrino Matteo Donati sconfitto all’esordio dallo sconosciuto colombiano Daniel Elahi Galan con il punteggio di 6-4 7-6, il colombiano nell’ultimo turno di qualificazioni aveva sconfitto un altro azzurro, Lorenzo Giustino, annullando 4 match point, di cui 3 consecutivi nel nono gioco quando si è ritrovato 0-40 al servizio, prima di imporsi per 6-3 al terzo set.

A Kazan ($40.000), sul cemento indoor, successo finale del tedesco Tobias Kamke che ha sconfitto in finale nettamente per 6-4 6-2 il tennista di casa, il russo Aslan Karatsev. Settimana perfetta per il tedesco che durante tutto il torneo non ha perso nemmeno un set. Male i due azzurri impegnati, entrambi sconfitti al primo turno: Flavio Cipolla ha perso all’esordio contro il kazano Aleksandr Nedovyesov per 6-4 6-3, mentre Matteo Viola è stato sconfitto dal russo Konstantin Kravchuk con un doppio 7-6.

A Drummondville ($50.000), sul cemento canadese, vittoria finale dell’inglese Daniel Evans in un derby tutto britannico contro Edward Corrie, proveniente dalle qualificazioni, e sconfitto in due facili set per 6-3 6-4. Il nativo di Birmingham si è reso protagonista di una semifinale tiratissima chiusa con il punteggio di 4-6 7-6 6-4 in suo favore contro la wild card locale, il giovanissimo Denis Shapovalov, classe 1999. Bene anche un altro giovanissimo, l’olandese Tim van Rijthoven, classe 1997 ed anche lui giunto in semifinale. Nessuna presenza italiana.

A Guangzhou ($50.000), sul cemento cinese, nella finale disputata questa mattina, il titolo è andato al georgiano Nikoloz Basilashvili, tds n°7, che ha sconfitto in finale, nell’unico match disputatosi fra teste di serie, lo slovacco Lukas Lacko, tds n°5, con il punteggio finale di 6-1 6-7 7-5. Per i colori azzurri niente da fare per Thomas Fabbiano, che dopo aver estromesso al 1° turno il serbo Filip Krajinovic, tds n°4, si è arreso in due set al croato Franko Skugor.

Nel circuito femminile era di scena il torneo WTA 125 di San Antonio. A trionfare è stata la giapponese Misaki Doi, tds n°6, che ha sconfitto in finale la tedesca Anna-Lena Friedsam. Per la 24enne giapponese si tratta del primo successo in questa tipologia di tornei nata da poco, il secondo successo in carriera dopo la vittoria dello scorso ottobre nel wta di Lussemburgo, sempre sul cemento e sempre dopo aver sconfitto un’altra tedesca, Mona Barthel.

Per i colori azzurri si registra la vittoria nel torneo di doppio ad Hammamet, in Tunisia, di Georgia Brescia in coppia con la greca Despina Papamichail ed il quarto di finale di Jasmine Paolini ad Orlando, in Florida, sconfitta dall’americana Jessica Pegula, tds n°1, con il punteggio di 6-2 6-3.

Nella categoria futures ritiro di Gianluca Naso. L’azzurro, tds n°1 del torneo argentino di Rosario, terra rossa outdoor, dopo aver sconfitto al primo turno agevolmente per 6-2 6-3 il boliviano Hugo Dellien, non è sceso in campo contro il qualificato locale Juan Pablo Ficovich. Continua a deludere Gianluigi Quinzi sconfitto al 2° turno del future israeliano dal tedesco Jonas Luetjen per 6-4 al terzo set, dopo essere stato avanti 3-0 nel set decisivo. Ad Antalya, in Turchia, Claudio Fortuna, tds n°8, arriva in semifinale prima di cedere al russo Kirill Dmitrev, tds n°3, poi vincitore del torneo. A Sondrio, nell’unico future disputato in Italia durante la settimana, si ferma in semifinale il cammino di Alessandro Bega, tds n°2, sconfitto dallo svedese Markus Eriksson, tds n°3 del torneo lombardo e vincitore sia del torneo di singolare sia di quello di doppio in coppia con il brasiliano Wilson Leite.

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