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Roger Federer fa il suo esordio nel torneo ATP 500 di Basilea battendo in 2 set lo statunitense Frances Tiafoe. Nel tardo pomeriggio svizzero, il numero 2 del ranking ATP sconfigge il giovane americano Tiafoe con il punteggio di 6-1 6-3 in 1 ora e 2 minuti. partita per andamento ben diversa dai due precedenti storici nei quali Federer aveva dovuto sudare ben più del solito per uscire vittorioso dal campo. L’americano quest’oggi non ha giocato una brutta partita ma l’impressione è che tra le mura di casa Roger sia quasi impossibile da battere. Nella giornata odierna passano al secondo turno anche David Goffin e Jack Sock, il quale con Pospisil lotta per quasi 2 ore e 30 minuti in una divertente partita. Esce di scena invece il più anziano dei fratelli Zverev, Mischa, sconfitto da Leonardo Mayer. Al prossimo turno Federer se la vedrà con Benoit Paire vincitore della sfida con Steve Johnson. La sensazione generale è che l’idolo di casa sia in ottima forma e che l’ottavo titolo qui a Basilea gli sia a portata di mano.
LA CRONACA: la partita inizia subito in una direzione chiara: Federer trova 4 palle break sin dal primo game e alla fine riesce a chiudere spianandosi così la strada. Tiafoe da l’impressione di essere frastornato dall’avvio dell’elvetico che sorretto dal pubblico non concede nulla. Roger di certo non si esibisce in azioni miracolose ma tanto basta per consolidare il vantaggio. Altro game di risposta per il giocatore di casa e altro break: lo svizzero sta volando per il campo mostrando gran parte del repertorio. In un battito di ciglia si vola sul 4-0. Quello che impressiona è la costanza al servizio di Federer che non ha ancora perso un punto sulla prima. La chiusura è immediata: 6-1 in 29 minuti.
A inizio secondo set la sensazione è che non c’è ne sia per nessuno. Federer spartisce vincenti a destra e a manca chiudendo i propri game di battuta all’istante. L’impossibilità di avere opportunità in risposta è forse la cosa peggiore per Tiafoe. Inoltre la velocità con la quale attacca la palla Roger unita alla rapidità del campo rendono davvero difficili le preparazioni dei colpi all’americano. A livello di punteggio il ragazzone USA sembra reggere e il break per la compagine svizzera tarda ad arrivare. Alla fine a Federer però bastano un paio di accelerazioni e il gioco è fatto. Finisce 6-1 6-3 in 62 minuti di gioco.