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Ieri Wimbledon, match point, doppio fallo, Roland Garros. Oggi squalifica, doping, amnistia, meldonium. Il vocabolario da associare a Maria Sharapova, in pochi mesi, รจ mutato radicalmente, assumendo le sembianze di un romanzo di Boris Akunin, il piรน grande giallista russo. Non esistono piรน tifosi e detrattori, nessuna battuta sui grugniti, solo accuse perentorie e difese a spada tratta. Nel giorno del suo ventinovesimo compleanno, non รจ piรน una tennista. Oggi Maria Sharapova รจ un involontario pungiball che viene colpito da una parte dagli strenui difensori e, dallโaltra, dalle Dominika Cibulkova di turno. Non รจ questa la sede per prendere una posizione netta, ma รจ bene porsi alcune nuove (e vecchie) domande: quando potrebbe tornare in campo โMashaโ? Quale sarebbe la reazione dellโambiente tennistico? Come affronterebbe la siberiana una nuova ripartenza?
Nei giorni scorsiย alcune agenzie di stampa hanno riportato, erroneamente, la notizia secondo cui Maria Sharapova avrebbe potuto sfruttare lโamnistia che la Wada ha previsto per gli atleti che sono stati trovati positivi al meldonium avendo perรฒ assunto il farmaco sul finire del 2015 (e sotto un certo dosaggio). La campionessa russa non dovrebbe rientrare nella suddetta lista poichรฉ, secondo la sua testimonianza, avrebbe fatto uso del meldonium nellโannata in corso. Detto ciรฒ, quel farmacoย che veniva paragonato al male assoluto, al coprente dellโEPO, al doping di nuova generazione, รจ via via diventato, anche tra gli addetti ai lavori, โun male minoreโ. Anche la Wada sta facendo alcuni passi indietro e la cosiddetta amnistia del meldonium ne รจ chiara testimonianza. Se la Sharapova non potrร usufruirne pare evidente come la squalifica della russa non possa essere ingente come si poteva ritenere allโindomani dellโormai nota conferenza stampa di Los Angeles. Se consideriamo la squalifica da febbraio in poi, la siberiana potrebbe anche rientrare in campo nel 2016. Wimbledon? Difficile. Us Open? Difficile ma non impossibile. Australian Open 2017? Possibile, forse addirittura probabile.
Alcune colleghe hanno pesantemente attaccato la Sharapova, altre si sono invece dimostrate solidali, seppur sottolineando lโingenuitร della cinque volte campionessa di Slam. Difficile sapere come verrebbe accolta al suo rientro, soprattutto se la squalifica dovesse dimostrarsi meno pesante del previsto. Ma soprattutto, come starร affrontando questo periodo โMashaโ? Che compleanno sarร ? Quali i sogni, i pensieri, i sensi di colpa, gli obiettivi realistici? Che abbia ragione, che abbia mentito, che pianga lacrime di rabbia o sorrida in spiaggia godendosi i suoi lauti guadagni, si tratta pur sempre di una persona, in carne ed ossa. ร un nuovo libro tutto da scrivere, una storia avvincente da raccontare. Non piรน un giallo di Akunin, ma un romanzo alla Lev Tolstoj. Tutti noi, oggi, nel giorno del suo ventinovesimo compleanno, vorremmo entrare nella mente di Maria Sharapova.