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Stefanos Tsitsipas batte Fabio Fognini 2-6 6-3 6-4 al terzo turno del Masters 1000 di Indian Wells: il ligure gioca una partita di livello molto alto, ma il numero 3 del mondo è bravo ad incassare i colpi, prima di venir fuori alla distanza. Il greco, che, prima di questa stagione, non aveva mai raggiunto gli ottavi in California, risponde alla vittoria (altrettanto sofferta) di Alexander Zverev con Andy Murray e prosegue la corsa verso il suo secondo titolo Masters 1000. Il prossimo avversario dall’ellenico sarà Alex de Minaur, il quale ha sconfitto il cileno Cristian Garin per 6-4 6-2.
Il match parte come meglio non ci si sarebbe potuto aspettare: Fognini strappa il servizio al greco in apertura e, nel terzo game, spreca tre chance per il doppio break. Nessun problema però: il doppio break è solo questione di tempo e arriva nel quinto game. Sotto 4-1, Tsitsipas tenta una reazione e si procura un’occasione in risposta, annullata dal numero 30 del mondo con uno splendido dritto a sventaglio. Dopo aver sprecato tre set point in risposta, l’azzurro non si fa pregare quando va a servire per chiudere e incamera il parziale in 40 minuti, grazie ad un perentorio 6-2.
Il secondo parziale inizia con un copione simile: Fognini muove il gioco da destra a sinistra e sfrutta la poca incisività del greco per metterlo subito alle strette. Sull’1-1, infatti, è lui il primo ad andare a palla break: Tsitsipas annulla la prima con un ottimo servizio, ma sulla seconda non può nulla e concede il vantaggio all’avversario. Stavolta, però, la reazione dell’ellenico arriva immediata e così anche il controbreak che lo riporta in parità e, poco dopo, arriva anche il break di vantaggio: il numero 3 del mondo ora c’è e si va a prendere il parziale per 6-3, conquistando 5 degli ultimi 6 game.
La frazione decisiva ci riserva un ennesimo colpo di scena in apertura, poiché è ancora la testa di serie numero 25 a trovare per primo delle palle break. Il servizio del greco, tuttavia, adesso funziona e le occasioni vengono subito rispedite al mittente. Superato questo momento di difficoltà, il secondo favorito del torneo sale in cattedra e ottiene un break nel quinto gioco. È questo il momento della svolta: il taggiasco mantiene, infatti, alto il proprio livello, senza però mai riuscire a riaprire i giochi: Tsitsipas, dopo 2 ore e 2 minuti di partita, chiude 2-6 6-3 6-4 e approda agli ottavi.
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