Andy Murray - Wimbledon 2016 - Foto Ray Giubilo
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C’era grande attesa per il match di primo turno nel torneo Atp 250 di Eastbourne tra le due wild card Andy Murray e Stan Wawrinka. I due sono entrambi al rientro dopo un lungo periodo di stop per infortunio e stanno cercando la forma migliore in vista di Wimbledon e del finale di stagione. Ad avere la meglio, in maniera piuttosto netta è stato il tennista di casa con il punteggio di 6-1 6-3. Un risultato mai messo in discussione e maturato più per i troppi errori dello svizzero che per meriti di Murray che si è limitato a riscuotere gli innumerevoli gratuiti di dritto soprattutto dell’avversario. Un buon test comunque per lui in particolare a livello fisico in vista della settimana prossima quando inizierà Wimbledon. Al secondo turno lo scozzese affronterà la testa di serie numero due, l’altro britannico Kyle Edmund.
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Il match è molto combattuto fin da subito, con entrambi i tennisti che fanno fatica a tenere i propri turni di battuta in cui le percentuali di prime in campo sono molto basse. Murray arriva per primo ad avere la palla break sul 2-1, sfruttando un doppio fallo dell’avversario. Il quarto gioco è molto combattuto e al quarto tentativo il tennista di casa riesce a strappare il servizio a Wawrinka ed allungare nel punteggio. Il britannico, forte del vantaggio, scambia meglio da fondo campo e ancora più rapidamente ottiene un altro break andando poi a chiudere il set per 6-1. Il punteggio è netto in favore di Murray ma i demeriti sono tutti dello svizzero che sbaglia troppo da fondo campo, si muove male e soprattutto non ottiene punti diretti con la battuta.
Nei primi giochi del secondo set c’è una timida reazione di Wawrinka che alza notevolmente il livello al servizio, ma dura poco. Sul 2-2 cede nuovamente la battuta in un game disastroso in cui concentra troppi errori, soprattutto di dritto. Murray, dal canto suo, non è impeccabile e concede molto anche in battuta, ma lo svizzero oggi non riesce a sfruttare queste piccole occasioni che gli permetterebbero di rientrare in partita. Sul 4-3 arrivano quattro grandi occasioni di break per Wawrinka ma che ancora una volta non riesce a sfruttare grazie anche a due ottimi serve&volley di Murray nel game più lungo e lottato del match in cui ha commesso anche due doppi falli. Nell’ultimo gioco, lo svizzero mette insieme una serie di errori che gli fanno perdere di nuovo il servizio, consegnando il set a Murray per 6-3