Sci di fondo

Sci di fondo, Federico Pellegrino: “Klaebo un marziano, speriamo a Pyeongchang cali”

Federico Pellegrino - Foto Andrea Solero - Pentaphoto

“Ho corso per vincere, dando il meglio dal primo all’ultimo metro, ma ho trovato sulla mia strada Klaebo che è l’uomo del momento, sembra un marziano, piu di così era impossibile ottenere“. Lo ha dichiarato Federico Pellegrino dopo il secondo posto nella sprint a tecnica libera disputatasi a Davos, in Ungheria, che coincide con il sedicesimo podio nella Coppa del Mondo di sci di fondo. Un tracciato che l’azzurro sembra gradire particolarmente visto che nel 2014 arrivò il suo primo trionfo proprio a Davos: “Essere sul podio a dicembre è qualcosa che aiuta molto tutto l’ambiente – prosegue Pellegrino – Qui a Davos è il mio quarto podio e non posso che confermare di gradirne la pista, avevo scelto il percorso più giusto entrando nel secondo quarto di finale, la semifinale valeva già una finale per i tanti avversari pericolosi, mentre sapevo che in finale l’unica tattica era quella di accodarmi a Klaebo e approfittare nel caso facesse un passo falso”.

L’azzurro sa però che la gara che conta arrivare tra un paio di mesi, alle Olimpiadi di Pyeongchang. E magari qualcosa cambierà: “Ho cercato di stargli attaccato ma non è bastato, spero che da qui alle Olimpiadi la sua condizione cali”. Questi i prossimi appuntamenti di Pellegrino: “Domenica partecperò alla 15 km a tecnica libera, poi preparerò i Campionati Italiani del 26 e 27 dicembre e successivamente andrò al Tour de Ski fino alle tappe di Oberstdorf”.

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