
Pogacar - Foto ERIC LALMAND/Belga/Sipa USA
Sull’arrivo in salita della settima tappa, lo sloveno Pogacar piazza la zampata decisiva e riscrive ancora una volta la storia.
La settima tappa del Tour de France 2025 ha regalato spettacolo e tensione fino all’ultimo chilometro. Il traguardo di Mur-de-Bretagne, con la sua ascesa finale breve ma brutale, era cerchiato in rosso da tutti i big della classifica generale e a conquistare la vittoria è stato alla fine Pogacar.
Il gruppo si è mosso compatto per buona parte della frazione, gestendo il ritmo con attenzione e lasciando sfogare le fughe. Ma nell’ultimo tratto, i capitani hanno preso il controllo, consapevoli che ogni secondo può fare la differenza in una corsa sempre più tirata.
Pogacar domina, la maglia gialla torna sulle sue spalle
Nel momento decisivo, Tadej Pogacar ha fatto ciò che gli riesce meglio: attaccare. Un allungo secco, irresistibile, che ha messo tutti in fila e gli ha permesso di tagliare il traguardo in solitaria. Per lo sloveno è la vittoria numero 101 in carriera e una nuova dimostrazione di forza assoluta.

Con questo successo, Pogacar riconquista anche la maglia gialla, rilanciando le sue ambizioni in classifica generale con un messaggio chiaro agli avversari e mette a segno la sua 101esima vittoria in carriera. Ancora una volta, ha trasformato una tappa di transizione in una dimostrazione di potenza e visione. La sua corsa verso Parigi continua, più credibile e minacciosa che mai.