Grande Mercedes, Ferrari opaca e preoccupata. Questo è il riassunto del venerdì che ha visto girare le monoposto per le due sessioni di prove libere del secondo appuntamento stagionale, il Gp del Bahrain. Nico Rosberg è stato il più veloce in entrambe le sessioni, ottenendo il miglior tempo nella seconda, sotto le luci artificiali che illuminano il circuito di Sakhir. Il suo 1’31″001 non e’ stato battuto da nessuno. Anche il suo compagno di squadra Lewis Hamilton resta a 241 millesimi. Ma la Mercedes sembra essere in gran forma e di un altro pianeta, soprattutto sul giro secco.
In casa Ferrari il lavoro è stato più sull’assetto gara e meno sulla ricerca del tempo veloce, per puntare, come in Australia, ad una partenza veloce per cercare di mettersi alle spalle le due frecce d’argento, sperando che questa volta non ci sia una bandiera rossa e vanificare la strategia studiata al box di Maranello. Maurizio Arrivabene ed i suoi, però, hanno dovuto fare i conti anche con lo stop di Sebastian Vettel ad un quarto d’ora dalla fine. Il pilota tedesco via radio ha parlato di mancanza di “drive”, ma piuttosto che problemi di trazione dovuto al semiasse o ancor peggio al cambio, che come è noto e’ sottoposto a contingentamento, si tratterebbe di un problema meno grave ad un mozzo o un portamozzo della ruota posteriore. Se così fosse il team avrebbe tutto il tempo per risolverlo in tempo brevi per presentarsi in forma per le terze libere e quindi le qualifiche ad eliminazione.
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Vettel, prima di fermarsi nel corso di un long run, aveva ottenuto il sesto miglior tempo con 1’32″650 ad un secondo e sei decimi, quindi, da Rosberg, ma dietro per due decimi anche al compagno di squadra Kimi Raikkonen, quinto con 1’32″452. La grande sorpresa di questo venerdì è il terzo miglior tempo fatto segnare da Jenson Button con la McLaren-Honda con 1’32″281. Alle sue spalle l’olandese Max Verstappen con 1’32″406. Nella top ten anche le due Red Bull e Williams, con il russo Daniil Kvyat a precedere Valtteri Bottas, Daniel Ricciardo e Felipe Massa. L’esordiente Stoffel Vandoorne, al posto dell’appiedato Fernando Alonso per i postumi dell’incidente a Melbourne, e’ stato piu’ che positivo. Il campione della GP2, infatti, ha ottenuto l’undicesimo tempo con 1’32″999. Qualche problema per la Haas con Romain Grosjean che ha perso nel finale delle prove parte del musetto ed e’ stato costretto a tornare ai box per sostituirlo.