
Il team principal della Red Bull Christian Horner lancia una nuova sfida: le sue parole scuotono il circus ed anche la McLaren inizia a tremare
Solo un quarto posto a Montecarlo per Max Verstappen. L’olandese della Red Bull ha chiuso alle spalle delle due McLaren ed a Leclerc secondo, con il monegasco che nella pista di casa è sempre ficcante e particolarmente competitivo. La Red Bull, finora, ha provato ad ottenere il massimo e limitare i danni visto lo strapotere della McLaren.
La scuderia di Woking già nella parte finale della scorsa stagione aveva mostrato un’incidenza maggiore ed una competitività tale da mettere in pericolo il mondiale di Verstappen. Ed oggi la scuderia austriaca è costretta ad inseguire eppure non sembra affatto preoccupata, anzi.
La vittoria di Norris, però, non ha creato ulteriori gap dalla testa della classifica nei confronti proprio di Verstappen, anzi. Piastri ha chiuso solo al terzo posto e quindi la distanza di Max è di soli 25 punti, di fatto i punti messi in palio per una vittoria. Basterebbe uno zero in classifica per il pilota australiano ed una vittoria del numero 1 per azzerare il gap.
Horner svela la strategia della Red Bull: le sue parole spiazzano
Il distacco in classifica, peraltro, non preoccupa minimamente Christian Horner, team principal della Red Bull. Anzi, l’inglese non sembra affatto contrariato da questo inizio tanto da sostenere come sia tutto nella norma. Un distacco insomma ponderato e ragionevole per la Red Bull cosciente di come questo inizio di mondiale si sarebbe disputato totalmente in difesa provando a limitare i danni il più possibile.

Horner ha dapprima svelato la strategia della Red Bull a Montecarlo spiegando come l’intenzione della Red Bull fosse sperare in una Safety Car o affini (virtual oppure addirittura bandiera rossa), vista l’impossibilità di superare in pista. Horner ha ammesso come Verstappen è andato lungo di proposito sperando in qualcosa di cui approfittare senza fortuna, mente Tsunoda è rimasto di fatto imbottigliato nel traffico.
L’ingegnere inglese, da abile stratega qual è, ha poi, svelato l’obiettivo ed il programma futuro. “Solo tre i punti persi da Piastri a Montecarlo, ciò significa che a Barcellona andremo con un -25” ha spiegato Horner. “Una vittoria in gara ed era il nostro obiettivo prima della direttiva tecnica sulle ali flessibili delle monoposto“.
Insomma, sembra proprio che Horner sia pronto ad estrarre il coniglio dal cilindro in vista della seconda parte di stagione, magari utile a ribaltare le forze viste in questa prima parte di gara.