Serie A

Sassuolo-Empoli 2-3, Dionisi: “Alleno da dieci anni, non ho problemi ad assumermi responsabilità”

Alessio Dionisi Sassuolo
Alessio Dionisi - Foto Luca Diliberto / IPA Sport / IPA

“Questa sconfitta fa male perché è inattesa, considerando anche l’andamento della partita, in particolare degli ultimi quindici minuti. Chiaro poi che bisogna metterci la faccia e assumersi le proprie responsabilità. Questo è un momento negativo da cui dobbiamo venirne fuori con un atteggiamento più aggressivo e determinato sin dal primo minuto”. Lo ha detto l’allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, a Dazn dopo l’ennesima sconfitta, questa ancor più pesante perché in uno scontro diretto contro l’Empoli: “Nel primo tempo abbiamo concesso troppo e questo non va bene. Il nostro ora è un campionato diverso, dove l’episodio sposta molto per te e per gli altri. La voglia c’è sempre e non posso farne una colpa ai ragazzi. Non ci aspettavamo probabilmente di andare in svantaggio oggi e di prendere tre gol su palla inattiva. Nel secondo tempo l’abbiamo ripresa due volte, ma potevamo fare comunque di più. Siamo stati poco efficaci nelle due aree e questo sta accadendo da un po’. Tutto passa dal convincerci sul tipo di campionato che vogliamo fare. Da una palla persa o da un contrasto si può perdere una partita. Non possiamo essere spettatori del nostro destino, ma artefici”.

La chiosa è netta: “Faccio l’allenatore da dieci anni e non ho problemi ad assumermi le mie responsabilità. Oggi era la prima di quattordici partite che rappresentano, di fatto, un nuovo campionato: abbiamo perso questo scontro diretto e per noi era molto importante”. 

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