
Raffaele Palladino - Foto Silvano Galassi / IPA Sport / IPA
La prima giornata di ritorno di Serie A si chiude con la seconda vittoria stagionale del Monza che batte 2-1 la Fiorentina dell’ex Raffaele Palladino all’U-Power Stadium. Un successo prezioso, che permette ai biancorossi di Salvatore Bocchetti di portarsi a quota 13 punti, uno in meno del Venezia penultimo e a cinque lunghezze dal Cagliari terzultimo. Segnali di crisi per la Fiorentina, reduce da quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque partite. La formazione di Palladino è sesta in classifica con 32 punti e una gara da recuperare. Nel prossimo turno la Fiorentina ospiterà il Torino, mentre il Monza farà visita al Bologna.
IL RACCONTO DELLA GARA
La prima occasione della gara capita sui piedi di Gudmundsson che sugli sviluppi di un calcio d’angolo si coordina per calciare al volo, ma alza troppo la mira. Al 17′ c’è spazio per un episodio da moviola: l’arbitro Dionisi concede un rigore ai viola per un intervento in scivolata di Pablo Marì su Sottil in area, ma il Var richiama il direttore di gara e il penalty viene revocato. Al 24′ arriva il primo squillo del Monza con un tiro di Bondo che termina di poco fuori. Sono le prove generali per il gol che arriva al 44′. Pedro Pereira scatta alle spalle di Gosens e crossa al centro, Comuzzo allontana ma serve involontariamente Ciurria che col mancino a giro realizza l’1-0. Un cambio a testa all’intervallo. Il Monza sostituisce l’infortunato Pablo Marì e inserisce Martins, mentre Palladino lascia in panchina uno spento Gudmundsson per affidarsi a Beltran. Al 53′ è l’argentino ad avere la palla dell’1-1, ma Carboni salva sulla linea. Dieci minuti dopo arriva il raddoppio dei biancorossi. È ancora Pedro Pereira a creare le azioni più pericolose. L’esterno crossa in area e pesca Maldini che al volo anticipa Adli e firma il 2-0. Al 73′ altro episodio da moviola, stavolta senza Var: l’incrocio in area tra Beltran e Carboni è punito da Dionisi con il rigore per i viola. Dagli undici metri va l’argentino che alza la traiettoria di tiro e piega le mani di Turati. Nell’assedio finale il Monza si difende con ordine e conquista tre punti che sanno di speranza. Da quando la Serie A è tornata a 20 squadre, solamente il Crotone nel 2016/17 e il Cagliari nel 2007/08 sono riuscite a salvarsi dopo aver collezionato dieci o meno punti nel girone di andata. Il Monza proverà a fare lo stesso.
PAGELLE
MIGLIORE IN CAMPO – Pedro Pereira 7. Protagonista nelle azioni dei due gol. Secondo assist nelle ultime tre partite. Bocchetti ha trovato un titolare inamovibile sulla fascia.
PEGGIORE IN CAMPO – Gudmundsson 5. Irriconoscibile. Rallenta il gioco, anziché arricchirlo di spunti e rapidità. Sostituito all’intervallo.
ARBITRO – Dionisi 5. Malissimo. Concede due rigori inesistenti: sul primo lo salva il Var, che rimane silente in occasione dell’incrocio regolare tra Carboni e Beltran. Un rigorino.
TABELLINO
MONZA (3-4-2-1): Turati 6; Izzo 6.5, Marì 6 (1’st Martins 6), Carboni 6.5; Bianco 6 (48’st Vignato sv), Bondo 7, Akpa Akpro 6.5 (48’st Valoti sv), Pereira 7; Ciurria 7, Caprari 6 (13’st Djuric 6); Maldini 7 (46’st Petagna sv).
In panchina: Pizzignacco, Mazza, Birindelli, Colombo, Djuric, Maric, Postiglione, Sensi.
Allenatore: Bocchetti 6.5.
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea 6; Dodò 6, Comuzzo 5.5, Ranieri 5.5, Gosens 5.5 (23’st Parisi 6); Adli 5, Richardson 5.5 (19’st Folorunsho 6.5); Colpani 5.5 (23’st Ikone 5.5), Gudmundsson 5 (1’st Beltran 7), Sottil 6 (30’st Kouame 6); Kean 5.5.
In panchina: Terracciano, Martinelli, Kayode, Moreno, Pongracic, Valentini, Mandragora.
Allenatore: Palladino 5.
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila 5.
RETI: 44’pt Ciurria, 18’st Maldini, 29’st Beltran (rig).
NOTE: serata serena, terreno di gioco in ottima condizione.
Ammoniti: Turati, Pereira, Ciurria, Bondo, Ranieri. Angoli: 2-4. Recupero: 2′ pt, 4′ st.
LE DICHIARAZIONI
SALVATORE BOCCHETTI – “Finalmente ho visto la squadra che voglio io, che gioca con fame, cattiveria e agonismo. Ho visto una squadra con fame, come voglio io, che ha giocato con cattiveria e agonismo. La squadra ha meritato questo risultato, per come sta lavorando e per come ha sofferto in campo, inoltre aver regalato questa gioia ai nostri tifosi è una cosa molto bella. Sto iniziando ad intravedere quello spirito e quel coraggio che ad una squadra che deve salvarsi non deve mai mancare. Maldini? Si tratta di un giocatore fenomenale, deve continuare a lavorare ma sono sicuro che potrà darci una grande mano”.
RAFFAELE PALLADINO – “Abbiamo la possibilità di tornare a giocare come fatto ad inizio stagione, sono sicuro che con il lavoro ce la faremo. Su stasera ho poco da dire, bisogna fare i complimenti al Monza per lo spirito, il cuore e l’anima con cui ha giocato. Noi non abbiamo fatto una buona prestazione, bisogna sicuramente lavorare di più, io per primo. Non bisogna fare allarmismi, così come non ci siamo esaltati dopo otto vittorie consecutive. Bisogna soltanto capire che adesso ci vuole qualcosa in più. Non è un problema di singoli, per adesso siamo un po’ meno squadra. Dobbiamo analizzare meglio dei piccoli dettagli che in questo momento stanno facendo la differenza in negativo. Non bisogna trascurare nulla, è necessario alzare l’attenzione su tutto. Il problema avuto da Bove? Indubbiamente perdere un giocatore come Edoardo ci ha tolto equilibrio, per via di caratteristiche che adesso non abbiamo. Con l’arrivo di Folorunsho abbiamo recuperato qualcosa, infatti oggi mi è piaciuto molto. Non si tratta solo dell’episodio di Bove, che comunque ci ha penalizzato, ma non dobbiamo cercare alibi”.