
Questa stagione di Formula 1 sta registrando un andamento insolito per Max Verstappen. Partito come favorito per confermarsi campione, l’olandese ha spesso faticato a mantenere il ritmo dei team emergenti.
In Austria ha subito un ritiro dopo una collisione nei primi giri, mentre a Silverstone, nonostante la pole, un testacoda lo ha relegato al quinto posto. Le prestazioni della Red Bull si sono rivelate meno incisive del previsto: il team, un tempo dominatore, ora lotta per restare tra i primi. Al momento Verstappen si trova terzo nel Mondiale, con un gap di 69 punti dal leader Oscar Piastri, mentre la McLaren continua la sua scalata. Questa flessione ha alimentato ombre sul futuro della stella della Red Bull, che ha sempre finora incarnato l’eterno contendente.
L’addio improvviso di Christian Horner, dopo 20 anni al vertice del team, è un altro segnale di difficoltà. Perdendo una figura storica, la squadra ha scelto di promuovere Laurent Mekies, ex Ferrari, con il compito di consolidare la barca. Ma è evidente che la Red Bull beneficiava di stabilità sotto Horner e Adrian Newey: ora i presupposti per una ripartenza veloci non mancano, ma la fiducia nel progetto dovrà essere ricostruita.
Verstappen, il lapsus di Piquet Jr. accende la speculazione
Nel mezzo di queste incertezze, è esplosa una bomba inattesa: Nelson Piquet Jr., cognato di Verstappen, ha lasciato intendere che il campione olandese approderà in Mercedes nel 2026. Intervistato su un podcast brasiliano, il carioca ha detto: “Quest’anno la Mercedes non sta andando bene… ma chissà, l’anno prossimo quando Max guiderà là…”. Poi, forse resosi conto della gaffe, ha tentato di correggere il tiro: “Correrà comunque in Formula 1 nel 2026. Credo prenderà una decisione ad agosto. Se se ne va, il compagno sarà Antonelli”.

Questo lapsus, subito rimbalzato in tutto il paddock, ha riacceso i rumors su un possibile trasferimento a Brackley. Negli ultimi giorni sono circolate voci su un incontro a Sardegna tra Verstappen e Toto Wolff, mentre la Mercedes ha lasciato aperto il discorso driver per il 2026. Le parole di Piquet Jr. hanno dunque un peso notevole, provenendo da un familiare stretto e aumentando notevolmente la credibilità delle voci. Da parte della Red Bull, fonti ufficiali smentiscono che Verstappen abbia aperto a una rottura anticipata del contratto (attualmente valido fino al 2028) o a una clausola di uscita. Tuttavia, la fiducia vacilla. La svolta potrebbe quindi arrivare entro agosto: il mercato piloti sta per entrare nel vivo e, oltre al valore economico, conteranno dinamiche tecniche e ambientali. Mercedes ha nel mirino una figura stella come Verstappen, e mai come quest’anno la platea di tifosi e addetti ai lavori segue con attenzione.