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L’Inter di Frank De Boer incappa nella prima sconfitta casalinga in campionato. Il vantaggio di Joao Mario illude San Siro, ma Melchiorri e un autogol di Handanovic regalano una sorprendente vittoria al Cagliari di Rastelli, che vola in classifica a quota 13 punti. Rigore fallito da Icardi nel primo tempo.
INTER
Handanovic 6
Prima su Melchiorri, poi su Sau, è decisivo prima del gol dell’Inter. Poi ancora su Di Gennaro. Ma la frittata sul gol del 2-1 risulta fatale.
Ansaldi 6
Più propositivo di Santon, spesso in appoggio a Candreva quando il gioco neroazzurro passa dalla fascia destra (spesso). Piano piano sta recuperando dall’infortunio, può ancora crescere. (80′ Jovetic s.v.)
Miranda 6.5
Dopo la prova sbiadita dell’Olimpico, si è rivisto oggi il Miranda imperioso dello scorso campionato. Ma non può salvare da solo un reparto poco sicuro.
Murillo 5.5
La linea neroazzurra rischia parecchio, giocando molto alta. Nel primo tempo è un atteggiamento che paga, ma nella ripresa l’Inter soffre parecchio, il Cagliari legittima la vittoria con diverse occasioni nitide.
Santon 6
Attento in difesa, poco coinvolto davanti. Difficile spingere sulla sinistra se sei un destro naturale.
Joao Mario 7
Si sta rivelando elemento imprescindibile. Centrocampista completo, sposa qualità e quantità, e capacità d’inserimento in zona gol. Primo acuto in neroazzurro.
Medel 6
Non si vede ma si sente. Classico lavoro sporco del giocatore cileno, fondamentale per equilibrare i reparti. La squadra perde compattezza dopo il gol del vantaggio, ma non per sua colpa.
Candreva 5.5
Nel primo tempo Murru va spesso in difficoltà, poco supportato da Padoin. L’ex laziale penetra con disinvoltura sulla fascia, ma è poco preciso con i cross. Dopo mezz’ora si spegne, fino a scomparire. (74′ Eder 6 s.v. )
Banega 7
Il migliore dei suoi per distacco. Gioca in mezzo alle linee con razionalità, legando alla meraviglia un centrocampo roccioso con il reparto offensivo. (60′ Gnoukouri 5.5 – ingresso timido in partita.)
Perisic 6
Come Candreva. Per mezz’ora, è una buona prova, propositiva, pungente. Poi piano piano si dissolve.
Icardi 4.5
I malumori della curva lo rendono probabilmente poco sereno quando si presenta sul dischetto. Errore che pesa, e che condiziona evidentemente anche il resto della gara.
Allenatore: De Boer 5
Questa Inter ha poche idee. Gli esterni incidono, ma con discontinuità. Icardi in versione fantasma. Non basta un centrocampo arcigno.
CAGLIARI
Storari 6
Forse poco reattivo sulla ribattuta di Joao Mario, ma i suoi difensori non lo aiutano. Per il resto, Inter poco pericolosa.
Pisacane 6
Difficile arginare la velocità di Perisic. L’ex Avellino viene spesso saltato nell’uno contro uno, ma offre una discreta spinta in fase offensiva.
Ceppitelli 6.5
Buona prestazione dei due centrali del Cagliari. Icardi non vive un pomeriggio facile. Joao Mario è troppo solo in occasione del gol, ma è l’unica pecca di giornata.
Bruno Alves 7
Punito per una trattentuta leggera in occasione del rigore (generoso). Per il resto nessuna sbavatura, mette la museruola a Icardi. Per di più, è il primo regista della squadra in fase di impostazione.
Murru 6
La prima mezz’ora di Candreva sembra lasciar intendere che sarà un pomeriggio complicato. Invece l’ex Lazio si spegne progressivamente.
Munari 5.5
Soffre i ritmi del centrocampo dell’Inter, spesso preso in mezzo tra Joao Mario e Banega. (69′ Isla 6.5 – i cambi di Rastelli portano nuova linfa alla squadra.)
Tachtsidis 5.5
Dopo la brillante prova contro l’Atalanta, partita poco positiva a San Siro. Tenta sempre la giocata non banale, ma è molto impreciso, anche in zone del campo pericolose.
Padoin 6
Meno brillante del solito. Mette i polmoni a disposizione della squadra, ma è meno lucido in qualche scelta tecnica.
Di Gennaro 6.5
Che sia lui o Joao Pedro, il trequartista è imprescindibile nel 4-3-1-2 di Rastelli. Le ripartenze sarde passano sempre dal suo sinistro geniale. Mette lo zampino sul gol di Melchiorri. (77′ Barella s.v.)
Sau 5.5
Nel primo tempo, il Cagliari potrebbe essere più pericoloso in fase di ripartenza, ma il suo capitano incappa spesso in errori per lui inusuali. (60′ Borriello 6.5 – entra col piglio giusto, lavoro prezioso per la squadra.)
Melchiorri 7
Due gol in Serie A in meno di 90′ minuti dimostrano che non è troppo tardi per affacciarsi nel calcio che conta. Decisivo anche nel secondo gol. Adesso Rastelli avrà problemi di abbondanza in attacco.
Allenatore: Rastelli 6.5
A sorpresa lascia fuori Borriello per premiare la caparbietà di Melchiorri. Scelta vincente, la squadra sembra aver trovato equilibrio dopo un avvio di campionato discontinuo. Può essere una sorpresa.