Calcio

Presidente arbitri Pacifici: “Grazia a Lukaku? Non cambia nulla, continueremo ad ammonire chi zittisce il pubblico”

Romelu Lukaku Inter
Romelu Lukaku - Foto LiveMedia/Lisa Guglielmi

Proseguono le polemiche in merito alla grazie del presidente della Figc Gravina a Romelu Lukaku, che potrà disputare la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus. Ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, Carlo Pacifici, neo presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, ha espresso il suo pensiero: “La decisione sul campo è stata presa, perciò non si crea alcun precedente. Il presidente federale probabilmente ha verificato tutte le condizioni e attuato la grazia. Da parte nostra tuttavia non cambia niente. Continueremo a rispettare il regolamento e ad ammonire chi zittisce il pubblico dopo esser stato insultato“.

Tra i temi affrontati, poi anche la tecnologia: “Sicuramente ha rivoluzionato il calcio e questo non può essere sottovalutato. Purtroppo nei campi di provincia non è presente e le logiche del calcio sono diverse: il nostro obiettivo è cercare un’uniformità per evitare che ci siano due canali così differenti. Interviste post-gara all’arbitro? Non sono molto d’accordo. C’è tanta adrenalina che rischia di alterare l’aspetto comunicativo, ma sono convinto che noi arbitri dovremo fare chiarezza sulle nostre decisioni“. Infine, sul Var: “E’ uno strumento fondamentale per noi. Sicuramente deve esserci un equilibrio tra decisione autonoma dell’arbitro e Var, ma pur essendoci margini di miglioramento per adesso i risultati sono positivi. Var a chiamata? Personalmente non ho nessuna preclusione, sono aperto a ogni soluzione“.

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