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La sensazione è che potrebbe scatenarsi presto una vera e propria bufera. Secondo Globoesporte vi sarebbero concrete possibilità che il Barcellona possa rivolgersi alla FIFA denunciando il Santos in quanto reo di non aver rispettato il diritto di prelazione dei blaugrana su Gabriel Barbosa, meglio conosciuto come Gabigol. Sull’attaccante brasiliano, ceduto quest’estate all’Inter, il Barcellona vantava un’opzione di prelazione sottoscritta nel 2013 in occasione dell’operazione che portò Neymar in Spagna. Il club guidato da Luis Enrique sostiene infatti di aver pagato circa 2,9 milioni di euro sotto forma di bonus e di aver opzionato i seguenti tre calciatori: Gabigol, Giva e Victor Andrade.
Il Santos dal canto suo fa sapere, sempre secondo Globoesporte, di aver preso “tutte le misure appropriate” e di aver fatto recapitare al Barcellona l’offerta dei nerazzurri nei termini prestabiliti. Il Barça si lamenta invece di aver ricevuto il 29 agosto la mail che informava di tale offerta dell’Inter quando Gabigol era già giunto in Italia a sostenere le visite mediche e aveva già dato l’addio ai tifosi del Santos. L’impegno dei club prevedeva che i brasiliani avrebbero dovuto aspettare tre giorni sentendo prima il parere degli spagnoli. Il caso ha voluto invece che il giorno seguente, nonostante il Barça avesse invitato il Santos a non procedere con la trattativa entro il 31, Gabigol fosse già ufficialmente un giocatore dell’Inter. Il club spagnolo starebbe pensando di adire per vie legali mentre i tifosi e la società nerazzurra possono dormire sonni tranquilli.