
Tadej Pogacar - Foto Peter Dee Voecht/IPA
Si chiude la 18esima tappa del Tour de France: vince O’Connor, mentre Tadej Pogacar perde il suo enorme vantaggio.
La 18esima tappa del Tour de France è la più dura in termini di dislivello, con 67 km di salita su 171 km del percorso totale. Solo la salita finale di Courchevel, fino al Col de la Loze, è lunga circa 26 km ed è caratterizzata da punte di pendenza al 13%. Una sfida durissima per tutti i corridori, sopratutto dopo più di due settimane di Tour.
Al comando della classifica c’è Pogacar, che oggi ha vestito la maglia gialla per la 50esima volta nella sua carriera. Lo insegue Vingegaard, ma il vantaggio dello sloveno è di 4’15”. Il leader per la maglia verde, invece, è Jonathan Milan, che parte forte anche nella 18esima tappa. Il ciclista italiano ha vinto il traguardo volante nello sprint iniziale, guadagnando altri 20 punti su Pogacar per la maglia verde.
Courchevel, trionfa O’Connor: prosegue il Tour de France
Dopo i primi 40 km, prima della salita del Col du Glandon, cinque corridori hanno tentato una prima fuga: Wellens, van Aert, Rutsch, Groves e Lutsenko. Ai cinque, poi, si sono aggiunti diversi avversari, tra cui Roglic. Il primo a passare sul Col de Glandon è stato Martinez, che ha guadagnato punti importanti per la maglia a pois, allungando in vetta alla classifica degli scalatori.
In discesa, poi, sono stati Arensman, Jorgenson e Wellens ad allungare sul gruppo maglia a pois, seguiti da Roglic, Prima della seconda salita della tappa, però, sono stati Jorgenson e Arensman a guadagnare maggiore vantaggio. Nonostante l’ottima discesa, tuttavia, i due sono stati raggiunti dal gruppetto di Roglic.

Col passare dei km, al gruppo dello sloveno si sono avvicinati i primi due della classifica generale: Pogacar e Vingegaard. I due, però, si sono marcati a vicenda rallentando pian piano sul resto del gruppo in fuga. Rubio e O’Connor diventano i favoriti per il gran finale, che poi verrà vinto dall’australiano con un netto vantaggio sul colombiano.
Nessuno scontro tra i primi in classifica, con un Pogacar che mette sempre più al sicuro la maglia gialla. Grande scatto dello sloveno negli ultimi 300 metri, scatto che gli ha dato 9″ al danese. Vingegaard ha disputato un’ottima prova, ma ha sprecato il vantaggio che aveva guadagnato su Pogacar durante la tappa.