
Sandro Campagna - Foto Andrea Staccioli, Andrea Masini, Giorgio Scala e Giorgio Perottino DBM
Il Settebello chiude con un settimo posto (proprio come la selezione femminile) la sua avventura ai Mondiali 2025 di Pallanuoto a Singapore.
L’Italia batte gli Stati Uniti bronzo olimpico per 9-8 (parziali 3-3, 2-1, 2-2, 2-2) e conclude al settimo posto il mondiale di Singapore.
Segui le nostre dirette e i nostri contenuti su Sportface Tv. Per scaricare gratuitamente l’app di Sportface TV, puoi accedere al Play Store per Android e scaricare l’app Sportface. Se hai un dispositivo iOS, puoi scaricare l’app dall’App Store. L’app è disponibile anche per l’uso web tv.sportface.it.
Gli azzurri strappano sul 5-3 con Ferrero, autore di una doppietta, e poi amministrato il vantaggio, conservato infine da una parata di testa di Nicosia in doppia inferiorità numerica all’ultimo possesso statunitense. A segno per gli azzurri anche Di Somma, autore di due gol e votato mvp, Cannella, Condemi, Bruni, Velotto e Cassia. La Grecia è di bronzo battendo gli olimpionici della Serbia per 16-7. Alle 15.35 la finale Spagna-Ungheria.
Italia-Stati Uniti 9-8
Italia: Nicosia, Di Fulvio, Damonte, Cannella 1, Ferrero 2, Gianazza, Del Basso, Condemi 1 (rig.), Presciutti, Bruni 1, Di Somma 2 (1 rig.), Velotto 1, Baggi Necchi, Cassia 1. All. Campagna.
Stati Uniti: Weinberg, Larsen, Vavic, Saveljic, Daube 2, Liecthy, Ohl, Woodhead 1, Ehrhardt, C. Dodd 1, R. Dodd 3, Irving, Herzer, Brown 1. All. Udovicic.
Arbitri: Zhang (CHN), Moller (ARG)
Note: parziali 3-3, 2-1, 2-2, 2-2. Ammonito il tecnico Udovicic (U) nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Italia 2/7 + 2 rigori, Stati Uniti 6/12. Usciti per limite di falli Woodhead (U) a 4’24 e Presciutti a 7’29 del quarto tempo.
Il commento del cittì Campagna
“La squadra ha giocato con disciplina, ha dato il 100%, ha dato l’anima, ha ritrovato le motivazioni. Mi spiace non essere riuscito a risollevare il gruppo dopo la delusione dei quarti di finale in tempo per giocarsi alla pari anche la semifinale per il quinto posto contro il Montenegro. Queste partite vanno giocate con carattere; è anche un messaggio per i giovani, perché è facile giocare bene le partite che contano. La motivazione dev’essere sempre alta, ma bisogna anche trasmettere i giusti valori. Il livello di gioco è cresciuto molto, è pazzesco. Restare fuori dalle prime quattro posizioni in due competizioni di seguito non è un dramma. Pensa alla Grecia che ci ha eliminato, oppure alla Serbia che poi ha vinto il terzo titolo olimpico consecutivo o alla Spagna che ha toppato le Olimpiadi dopo un lungo periodo di medaglie. Quindi si può anche non arrivare, soprattutto quando si vive una fase di rinnovamento. Bisogna educare a comprendere che per costruire una squadra è necessario tempo e i quarti di finale, che generano emozioni e stress, possono indurre a sbagliare più facilmente di altri match. Il risultato non piace a nessuno, ma la crescita dei giocatori passa anche da queste sconfitte e delusioni. Il Settebello c’è”.