Champions League

Liverpool, missione rimonta. Ma a Madrid è emergenza centrocampo

Jurgen Klop
Jurgen Klopp, Liverpool - Foto LiveMedia/Nigel Keene/DPPI

Se dovesse chiedere un consiglio su come vincere al Bernabeu con tre gol di scarto, il Liverpool dovrebbe rivolgersi a due squadre insospettabili: il Cska Mosca, che vinse 3-0 contro il Real Madrid fuori casa nel 2018 e l’Ajax che si impose 4-1 nello stesso anno nel mitico stadio dei blancos. Insomma, l’impresa contro il Real Madrid dopo la sconfitta per 5-2 di Anfield è tutt’altro che impossibile. Ma a giudicare diversi fattori, le speranze di rimonta sembrano veramente ridotte al minimo. “Se c’è anche solo l’1% di possibilità, vorrei fare un tentativo”, dice Jurgen Klopp che deve però fare i conti con l’emergenza a centrocampo. Thiago Alcantara è ancora ai box, mentre negli ultimi giorni all’infermeria si sono aggiunti anche Henderson e la stellina 18enne Bajcetic, fermo per un problema muscolare. Senza il talento dei tre, tocca a Milner e Fabinho, con Elliott. Un mix tra usato sicuro e il nuovo talento. Insomma, dopo aver subito cinque gol in casa in Europa per la prima volta nella sua storia, il Liverpool non può dirsi ottimista contro un avversario che è imbattuto da sette gare contro i Reds con un pareggio e sei vittorie, finale di Champions inclusa. Le chance sono affidate al solito Salah, oltre che a Gakpo e Darwin Núñez. In casa reds la rimonta storica contro il Barcellona è ancora nella memoria, ma in quel caso il ritorno si giocava ad Anfield e gli avversari erano nettamente inferiori alla squadra di Ancelotti. Pochi dubbi per il tecnico italiano. Carvajal, Éder Militão, Rüdiger, Nacho in difesa; Modrić, Tchouaméni, Kroos a centrocampo; Valverde, Vinícius Jr e Benzem in attacco. Il francese è recuperato dopo l’ottavo infortunio stagionale e dopo aver saltato la 14esima partita. Non è la sua miglior stagione e la continuità è sempre più un peso da gestire. Ma contro il Liverpool giocherà. Un po’ per continuare a trascinare i blancos, un po’ per rispondere ad Haaland (5 gol ieri) e un po’ per non sottovalutare un avversario che ha la passione delle rimonte.

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