Calcio estero

Finale Libertadores 2023, Boca preoccupato dopo l’agguato ai tifosi: riunione urgente con la polizia

Paura, allerta massima e preoccupazione. Alla finale di Copa Libertadores mancano ventiquattro ore e la maggior parte dei tifosi del Boca Juniors (impegnato contro il Fluminense) deve ancora arrivare. Si parla di 100.000 tifosi argentini in trasferta per l’ultimo atto del Maracanà, ma chi è già arrivato in Brasile ha vissuto scene di terrore a Copacabana, a causa di un agguato dei tifosi del Fluminense. Due feriti e un arresto. Ma in casa Boca filtra preoccupazione per l’organizzazione della sicurezza. Ecco perché, secondo quanto riferito a Olé, oggi avrà luogo un incontro tra il club argentino e le forze dell’ordine. Un vertice che si svolgerà all’Hilton Barra, dove alloggia la squadra e dove si trova la dirigenza del club, guidata dal presidente Jorge Ameal. “Non siamo protetti dalla polizia”, ​​sostengono gli argentini. Quel che è certo è che l’attacco del gruppo ultras del Fluminense è stato premeditato. E nelle prossime ore arriveranno anche le frange più violente del tifo del Boca. Il timore di altri scontri è concreto.

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