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NBA, futuro Harden: la stella americana spinge per un contratto al massimo salariale. No di Philadephia

James Harden - Foto profilo ufficiale Instagram

Un free agent di lusso, forse il migliore che ci sia in circolazione al momento nel mondo della NBA. James Harden, infatti, sta capendo quale sarà il suo futuro. La stella americana parte da una pretesa alta: ossia uno stipendio con il tetto al massimo del salario. Dopo aver accettato una riduzione dell’ingaggio la scorsa estate per permettere ai Philadelphia 76ers di firmare PJ Tucker e Danuel House, infatti, Harden intende uscire dal suo attuale accordo (un biennale da 68.6 milioni di dollari, con player option da 35.6 per il prossimo anno) per firmare un quadriennale al massimo salariale.

Al momento nessuno però starebbe pensando di proporre ad Harden un contratto simile: per questo, il suo futuro sembra sempre più un’incognita. Secondo riportato da Brian Windhorst di Espn, i Sixers non avrebbero in alcun modo accettato l’ipotesi prospettata da Harden sul suo contratto. Proprio per questo entrerebbero in circolo gli Houston Rockets: da mesi ormai si parla di un possibile ritorno di Harden in Texas, dove ha lasciato tantissimi interessi extra-campo e dove risiede ancora parte della sua famiglia. Un posto per tornare a casa dunque: non sarebbero queste le notizie che arrivano dall’America, in quanto, secondo alcuni media stia usando i Rockets per strappare il miglior contratto possibile ai Sixers, che non possono permettersi di perdere un All-Star. Strategia o vero amore: il futuro di Harden si gioca tutto qui.

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