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La giornata di Serie A1 di basket maschile si è aperta con il consueto match delle 12 nel quale i pronostici della vigilia sono stati rispettati da Venezia che con il punteggio di 58-61 ha avuto la meglio su Caserta. Ma a dispetto di quello è che l’esito finale la truppa di coach De Raffaele non ha avuto vita facile sul parquet del PalaMaggiò. La partita è caratterizzata dai ritmi molto bassi specialmente nella prima metà e ad approfittarne sono gli uomini di casa che sfruttando la poca produttività al tiro dei lagunari riescono a portarsi sul +10 all’intervallo (33-23). I bianconeri partono a razzo nel terzo quarto e con un parziale di 7-0 riescono a salire sul +17 (40-23) e sembra definitivamente indirizzata. Ma basta un timeout chiamato da coach De Raffaele per cambiare totalmente volto alla partita nel giro di pochi minuti. La Reyer ritrova concretezza dall’arco e con un super parziale di 17-1 rimette in discussione la contesa e si porta sul – 1 (41-40) prima di riuscire addirittura a chiudere il periodo in vantaggio (44-47). Nell’ultimo quarto il risultato resta in bilico ma grazie alle giocate di un ottimo Watt la Juvecaserta riesce ad entrare nell’ultimo minuto di gioco sul +4 (58-54) ma a rimettere la partita sui binari prestabiliti alla vigilia ci pensa Bramos che si conferma un cecchino dall’arco nei momenti importanti (58-57) ma il dramma casertano si consuma poco dopo quando a regalare la partita con una persa e un antisportivo ci pensa Bostic che manda in lunetta Peric che non tradisce i suoi e fa 2 su 2. La squadra di coach Dell’Agnello si ritrova in mano l’ultimo possesso della gara che però non viene concretizzato. La striscia negativa della Pasta Reggia arriva a sei sconfitte consecutive con il successo che ormai manca dal 5 Febbraio (Caserta 79-75 Cremona). Successo importante invece per Venezia che si conferma al secondo posto in classifica.
La notizia di giornata arriva da Pistoia dove arriva la quarta sconfitta in campionato per l’Olimpia Milano che si arrende con il punteggio di 85-74. La squadra di casa gioca semplicemente una partita perfetta dove il collettivo fa la differenza contro la capolista che risente delle assenze e gioca una gara poco brillante specialmente dall’arco dove ci sono solo cinque realizzazioni a fronte di ventidue tentativi. Debutto con le scarpette rosse non straordinario per Tarczewski che chiude con 5 punti in 11 minuti. Tra le file dei toscani sono sei giocatori a chiudere in doppia cifra (Boothe, Antonutti, Petteway, Jenkins, Crosariol e Moore)
Al Pala2a di Masnago è arrivata la quinta vittoria consecutiva per la Openjobmetis Varese che al termine di una gara tesa ha regolato Capo D’Orlando con il punteggio di 74-72. Inizio ad alte percentuali dal campo per entrambe le compagini, i primi 18 punti dei siciliani vedono protagonisti Archie e Diener (rispettivamente 10 e 8 punti), nel secondo periodo Varese brilla a rimbalzo specialmente in fase offensiva e con un parziale di 10 a 2 si attesta sul +8 (30-22). A 2.44 dall’intervallo si scaldano gli animi in campo dopo un canestro di Archie volano parole di troppo tra Stojanovic e Cavaliero con quest’ultimo che mette le mani al collo del serbo e dà il via a un accenno di rissa che porta gli arbitri a cacciare dal campo entrambi i protagonisti. Gli ultimi due minuti si giocano tra i fischi del pubblico di Masnago che mostra il dissenso per la gestione arbitrale della gara e all’intervallo il punteggio è di 43-36. Al rientro in campo la Betaland è più brillante ma Varese tiene margine grazie ai punti sotto il ferro di Anosike e poi grazie alle triple di Eyenga e Ferrero si porta sul +11 (60-49) ma la fuga non è ancora definitiva con i siculi che a fine periodo tornano sul -5. Ultimo quarto che vede Varese tornare sul +11 dopo un parziale di 6-0 ma l’attacco di Varese s’inceppa e ad 1.21 dalla fine Capo D’Orlando si riattacca alla partita e va a -2 (69-67) poi nel giro di trenta secondi gioco da tre punti per Johnson e risposta dall’arco di Archie. Il possesso decisivo è in mano agli uomini di Di Carlo ma Pelle ruba palla e serve Eyenga che chiude la contesa.
Si ferma la striscia positiva di Cantù si ferma sul campo di Torino che nonostante le assenze importanti riesce ad ottenere il successo con il punteggio di 87-76 grazie ad una prestazione corale importantissima con il capitano Poeta che spicca su tutti con 16 punti e 11 assist. Cantù risente della giornata negativa di Johnson e non riesce mai a colmare il corposo distacco creato dai piemontesi sin dalle prime battute.
Nei bassifondi della classifica restano Cremona e Pesaro che non riescono ad imporsi su Sassari e Trento. La prima dopo essere stata avanti nel punteggio dal secondo quarto di gara fino agli ultimi sgoccioli subisce la rimonta dei sardi e si arrende con il punteggio di 77-78 in seguito a troppi possessi persi e una scarsa attitudine dalla lunetta nei momenti chiave. Al PalaTrento invece la partita è a punteggio altissimo (entrambe le squadre portano 4 giocatori in doppia cifra) e vede la Energia Dolomiti portare a casa il successo per 97-91 dopo una gara che è stata in sostanziale equilibrio fino alla fine anche se alla fine paga per gli uomini di casa la capacità di rintuzzare i tentativi di sorpasso della Consultinvest nelle ultime battute d’incontro.
Nel posticipo delle 20.45, Brindisi ha sconfitto Avellino col punteggio di 94-74.
24°Giornata
Domenica 26 marzo
Ore 12.00
Caserta-Venezia 58-61
Ore 17.00
Cremona-Sassari 77-78
Ore 17.30
Varese-Capo d’Orlando 74-72
Ore 18.15
Pistoia-Milano 85-74
Torino-Cantù 87-76
Trento-Pesaro 97-91
Ore 20.45
Brindisi-Avellino 94-74
Lunedì 27 marzo
Ore 20.45
Reggiana-Brescia (Sky Sport 2)