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L’edizione numero 140 del derby Varese-Cantù è stata vinta dai biancorossi che nel posticipo della terza giornata di Serie A1 hanno dominato una gara che già da metà del secondo periodo ha dato l’impressione di essere chiusa. Il parziale conclusivo è di 95-64 e paga una prova eccellente degli uomini di Caja che dopo aver sfiorato il colpaccio a Milano trovano i primi punti stagionali nella gara più importante dell’anno per il pubblico della città giardino.
Nei primi minuti di derby le squadre appaiono bloccate, la prima ad andare a segno è Cantù che si porta sullo 0-4 che viene immediatamente ribattuto da Cain (4-4). Il primo strappo della partita viene fatto registrare dagli ospiti che appaiono più brillanti nella prima metà di periodo (6-12). Lodevole l’atteggiamento degli uomini di Caja che non si piegano alla prima avversità di serata e riescono ad impattare il 12-12 con le triple di Waller e Ferrero che vengono seguite dal canestro di Okoye per il primo vantaggio biancorosso (14-12) che persiste anche alla prima pausa grazie ad un’altra tripla di Waller e a un libero di Hollis scaturito dal tecnico fischiato a Culpepper (20-16).
Nel secondo periodo cresce l’intensità difensiva di Varese che riesce a prendere il controllo delle manovre tenendo a secco Cantù per i primi quattro minuti della frazione (25-16). Il digiuno degli ospiti si interrompe con una tripla di Chappell seguita da cinque punti di Culpepper che aprono un parziale di 0-8 valevole per il -1 (25-24). I padroni di casa però riescono a spostare nuovamente l’inerzia della gara dalla loro grazie ad un dominio fisico che viene attuato a rimbalzo e che garantisce numerosi extra possessi. Prima un mini break garantisce nuovamente margine (30-25) e in chiusura di parziale i biancorossi danno fuoco alle polveri con quattro triple (due di Okoye e due di Waller) che valgono il massimo vantaggio di serata (46-31). All’intervallo il parziale è di 48-35 in favore degli uomini di Attilio Caja.
Al rientro sul parquet Varese riprende come aveva concluso grazie alla tripla dall’angolo mandata a bersaglio da Okoye (51-35). Cantù ci prova ad emergere ma è una serata no fatta di percentuali basse e difficoltà in costruzione di gioco. Varese dal canto suo è “on fire” e non si limita semplicemente ad amministrare il vantaggio ma riesce addirittura ad incrementarlo approfittando delle lacune difensive della squadra di coach Sodini che all’ultima pausa sprofonda a -25 (70-45).
Gli ultimi dieci minuti sono una formalità ma Varese non accenna a diminuire l’intensità e ne approfitta per infierire ulteriormente su un’avversaria svilita che accumula un ritardo finale di 31 lunghezze (95-64). L’mvp di serata è senz’ombra di dubbio Stan Okoye che registra una doppia doppia da 22 punti e 18 rimbalzi.