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Secondo impegno nella Champions League di basket per la Dinamo Sassari e Sidigas Avellino con una parziale di una vittoria e una sconfitta. Se i campani recuperano 14 punti negli ultimi 20′, non altrettanto si può dire dei sardi che non riescono a mantenere un vantaggio di 11 lunghezze e crollano sul parquet del Szolnoki Olaj. Per la Scandone, invece, seconda vittoria nel gruppo D che la vede in testa con Juventus e Tenerife.
SZOLNOKI OLAJ-DINAMO SASSARI 73-72
Beffa nel tardo pomeriggio in Ungheria per la Dinamo. Sfuma per un soffio la prima vittoria fuori casa in una competizione europea per i sardi, costretti alla resa sul 73-72 dopo l’1/2 in lunetta Lydeka nel finale di partita. Prima, però, Sassari ha dilapidato un prezioso +11 sino al 33-44, andando al riposo sul +8 a causa della bomba di Borisov in chiusura di secondo quarto. Il quintetto di Pasquini formato da Johnson-Odom, Lacey, Lydeka, Savanovic e Carter parte bene ma crolla nella ripresa soprattutto a rimbalzo: Szolnoki (già affrontato nella Last32 di EuroCup della scorsa stagione) trova il punto del 57-57 alla fine del terzo quarto e conduce dall’inizio alla fine gli ultimi dieci minuti di gara. La chance per trascinare la partita all’overtime, come detto, non viene concretizzata da Lydeka a cronometro fermo: alla Tiszaligeti Sports Hall, la Dinamo è costretta ad alzare bandiera bianca.
SIDIGAS AVELLINO – STRASBURGO 72-69
Al PaladelMauro, la Scandone trova il bis europeo, in modo opposto al copione di Sassari, recuperando 14 lunghezze al ritorno in campo dall’intervallo. Ragland, Obasohan, Thomas, Leunen e Cusin il quintetto di Avellino che soffre nella prima metà della partita e va al riposo sul -11. Trascinata da un grande Randolph, però, la Sidigas gioca uno splendido terzo quarto (22-13) e si riavvicina sul 51-53 prima degli ultimi dieci minuti. I campani salgono a rimbalzo e mettono la freccia salendo sul +6, poi nel finale sono bravi a rintuzzare gli attacchi dei francesi, chiudendo i conti con un 4/4 in lunetta di Leunen.