Una storia meravigliosa. Gianmarco Tamberi vince l’oro olimpico nel salto in alto ai Giochi di Tokyo 2020, prendendosi la sua rivincita dopo l’infortunio che lo ha costretto a rinunciare a Rio 2016. Una finale splendida, con tre errori ai 2.39 così come l’atleta Qatar Brashim, e alla fine i due hanno deciso di evitare lo spareggio e prendersi una medaglia d’oro a testa.
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L’azzurro è stato il protagonista di un grandissimo percorso e di una splendida finale in Giappone. Si parte con i 2.19 metri, per poi passare a due salti pulitissimi ai 2.24 e 2.27, dove sul viso di Jimbo è spuntato il primo sorriso. Rincorsa pulita e caricamento rapido ai 2.30, Gianmarco non sbaglia ancora e la gioia cresce sempre di più, insieme alla consapevolezza di poter fare qualcosa di magnifico. Ancora nessun errore per Tamberi ai 2.35, superati al primo tentativo con il brivido e con l’asta tremolante. Stesso copione ai 2.37, dove ha eseguito il salto più ampio della sua gara. Tre errori ai 2.39 metri, dove però hanno sbagliato tutti tra cui Brashim, l’unico a non aver commesso errori nei salti precedenti insieme all’azzurro. E i due hanno deciso di evitare lo spareggio conquistando una medaglia d’oro a testa.
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