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La Sir Safety Conad Perugia conquista la Coppa Italia 2017/2018 di volley maschile per la prima volta nella sua storia e dopo la Supercoppa vinta ad ottobre 2017 mette in bacheca il secondo trofeo stagionale. La squadra di Bernardi si impone sulla Cucine Lube Civitanova in quattro set con il punteggio di 3-1 (16-25, 25-22, 25-20, 27-25) in rimonta dopo aver perso il primo set ed infilando un’altra vittoria contro la squadra di Medei che porta i ragazzi di Bernardi a quota 3 vittorie stagionali nei 4 incontri disputati finora e con ancora almeno due sfide che vedranno le due squadre contrapposte (una in Superlega ed una in Champions League).
Dopo la vittoria netta contro Trento nella semifinale la Sir non perde la testa dopo il primo parziale e conquista un trofeo a lungo sognato ed impedisce alla Lube di fare il bis dopo la vittoria nella scorsa stagione dove si era imposta contro la Diatec alla Unipol Arena di Bologna.
LA CRONACA
Sfida accesa e avvincente tra le due squadre che stanno dominando anche la regular season di questa stagione di Superlega con la possibilità di vederle in una possibile sfida ai playoff in finale con lo Scudetto in palio. Le aspettative della vigilia sono state disattese nel primo set dove dopo la parità e l’equilibrio iniziale la Lube ha iniziato a giocare ad un livello maggiore rispetto a Perugia.
PRIMO SET – Importante l’apporto di Sander e di Osmany Juantorena nel primo parziale della sfida che dopo il pareggio sul 6-6 hanno portato Civitanova sul 6-12 con 6 punti consecutivi arrivati grazie alle punte della squadra di Medei. A nulla sono serviti i cambi di scelte di Luciano De Cecco con il solo Atanasijevic in grado di avere una buona percentuale in attacco e con Ivan Zaytsev che oltre al solo 14% in attacco ha fornito una prestazione non al massimo in difesa nel primo parziale della partita.
Momento di confusione nella metà campo degli umbri che si denota quando dopo una grande difesa Anzani si prende il compito di alzare il pallone quando era già in posizione il suo regista ed il pallone cade senza possibilità di essere attaccato (9-15). Il distacco aumenta nel finale di parziale con Juantorena che piazza l’ace per il 16-23 e poi con Zaytsev che viene murato da un imperioso Candellaro per il 16-24. Si chiude il parziale con un’altra incomprensione di Perugia tra Russell e De Cecco e con un vantaggio per la Lube di 9 punti (16-25).
SECONDO SET – Inizio di secondo parziale che è di nuovo tutto in favore di Civitanova che riesce a staccare di 3 punti gli avversari portandosi grazie al muro di Juantorena su Atanasijevic sul 6-9. Perugia però non demorde e continua a rispondere colpo su colpo ed inizia a trovare i suoi ritmi in una sfida avvincente con giocate veloci da una parte e dall’altra e da grandi colpi. Luciano De Cecco trova un paio di muri importanti su Sander e riesce anche a riprendere a servire i centrali che avevano subito le basse percentuali di ricezione nel primo set. Il muro del regista arriva per il pareggio sull’11-11.
Il punteggio continua ad essere in parità con gli animi che si scaldano visto che un diverbio tra Aleksandar Atanasijevic e Tsvetan Sokolov porta il primo arbitro a mostrare ad entrambi un cartellino rosso (18-18). Da questa situazione di tensione è Perugia a trarre il maggior beneficio visto che stacca gli avversari e grazie al muro di Podrascanin e all’ace di Dore Della Lunga si porta sul 23-19. Perugia chiude al secondo set point con un primo tempo da manuale di Marko Podrascanin che colpisce in maniera tagliata con un colpo no look (25-22).
TERZO SET – Situazione di parità nel conteggio dei set che porta le due squadre ad essere più concentrate nel terzo parziale quando dopo la parte iniziale in equilibrio è di nuovo Perugia a trovare l’allungo per prima portandosi sull’11-7 grazie ad un grande Aaron Russell che dopo un primo set anonimo riesce a tornare al centro del gioco e da sicurezza a De Cecco nella distribuzione. Importante l’apporto in difesa dato da Ivan Zaytsev che favorisce tutta la squadra in attacco. Russell diventa fondamentale sia in attacco che a muro ma riesce anche a offrire un ace sul 15-12 dopo aver trovato il nastro superiore della rete.
Nel campo di Civitanova, neanche a dirlo, continuano a spingere sia Juantorena che Sokolov che però sembrano essere gli unici sbocchi per Micah Christenson che per diversi tratti non trova buone soluzioni. Un grande muro di Perugia su Sokolov chiude il set sul 25-20 in un parziale dove il fondamentale è stato importante per i ragazzi di Bernardi. Perugia ha una grande occasione con un set di vantaggio sulla Lube e la possibilità di continuare a giocare allo stesso livello dopo un primo set davvero poco all’altezza.
QUARTO SET – Parziale equilibrato con le due squadre che continuano ad offrire una grande pallavolo per una sfida davvero degna del palcoscenico a cui è stata destinata. Al diagonale stretto di Juantorena (11-11) risponde il primo tempo di Anzani (15-15) con il centrale molto coinvolto nel gioco da Luciano De Cecco con la possibilità di sfruttare anche le qualità dei suoi centrali.
Civitanova passa avanti di 2 punti dopo il mani e out di Juantorena e la ricezione imprecisa di Zaytsev che offre l’attacco senza muro a Sokolov (21-19). Perugia però non si arrende e recupera lo svantaggio tornando in parità sul 22-22 con un aiutino di Candellaro che non passa con il suo primo tempo. Il muro di Perugia permette agli umbri di trovare il primo match point sul 24-23 ma Atanasijevic spreca l’occasione di chiudere i conti e la Lube raggiunge il set point per allungare al tiebreak con un ace incredibile di Sokolov.
Primo tempo di Anzani e servizio vincente di Russell e Perugia torna a match point e in questa occasione viene sfruttato con il pallone che tocca terra e gli arbitri che assegnano la vittoria sul 27-25 nonostante le accese proteste della Lube.
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