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Ottimo risultato a Rio De Janeiro per i colori azzurri. La preolimpica brasiliana si conclude con una splendida medaglia di bronzo nello Skeet Maschile. In questa seconda giornata di Prova di Coppa del Mondo è stato Tammaro Cassandro, agente forestale di Caserta, già vice Campione del Mondo Juniores nel 2011 a Belgrado e medaglia di bronzo ai Mondiali 2013 di Lima, a raggiungere il gradino più basso del podio. Numero uno nelle qualificazioni con il punteggio di 123/125, in semifinale ha lasciato sul campo due punti che lo hanno obbligato ad uno spareggio a tre per i due posti del medal match per il bronzo con il bicampione olimpico statunitense Vincent Hancock e lo spagnolo Juan Josè Aramburu, poi suo avversario nel duello grazie all’errore fatto da Hancock nella seconda doppia dello shoot-off. Nello scontro fatale Tammaro è stato perfetto e con 16/16 non ha lasciato libertà di movimento per lo spagnolo, finito quarto con 15.
“Tanta emozione, quasi difficile da contenere – ha dichiarato Cassandro prima della premiazione – La medaglia non è d’oro, ma per me vale ancora di più. E’ stato un grande onore poter gareggiare con i tiratori che ci rappresenteranno qui in agosto e poter calpestare queste pedane. Fra poco metterò al collo la mia prima medaglia in una Coppa del Mondo e la voglio dedicare alla mia famiglia, alla mia ragazza, al CT, alla Forestale, alla Federazione ed ai miei sponsor, tutti pezzi fondamentali per la mia vita agonistica. Ultimo, ma non per importanza, voglio dedicarla a mio zio Ennio (Falco, ndr), dal quale ho ereditato la passione per questo sport e che oggi era qui con me”.
Ennio Falco, Campione Olimpico di Atlanta 1996, ha potuto assistere alla vittoria del nipote da vicinissimo, come allenatore dell’indiano MairaJ Ahmad Kahn, protagonista del duello per l’oro con lo svedese Marcus Swensson. Dopo aver chiuso i 16 piattelli regolamentari con un identico 14/16, i due hanno proseguito lo scontro con lo spareggio, vinto dal secondo con +2 a +1.
Ottima anche la prestazione degli altri due azzurri in gara, entrambi eliminati dalla semifinale di un soffio. Ad andare più vicino al traguardo è stato Gabriele Rossetti (Fiamme Oro) di Ponte Buggianese (PT). Il toscano, lo scorso anno vincitore del bronzo mondiale e della Finale di Coppa del Mondo, ha sommato al 72 realizzato nei primi due giorni di gara un buon 48/50 centrato oggi. Per lui il totale di 120/125 che l’ha spinto fino alla settima posizione. Anche per Luigi Lodde (esercito) di Ozieri (SS), campione europeo 2014 e 2015, oggi il responso delle pedane è stato 48/50 e per lui, che di punti fino a ieri ne aveva 71, il totale è stato di 119 e la posizione la decima.
“Una buonissima medaglia per Tammaro (Cassandro, ndr), ha fatto una grande gara – ha detto – E’ un ragazzo giovane che ha davanti ancora tanto da dare, sono molto soddisfatto. Discretamente bene Gabriele (Rossetti, ndr) e Diana (Bacosi, ndr), che hanno mancato la finale per un piattello. Da non sottovalutare anche la prestazione di Chiara (Di Marziantonio, ndr), anche lei molto giovane e già a buoni livelli. Da rivede, invece, le prestazioni di Luigi (Lodde, ndr) e Chiara (Cainero, ndr), ma può succedere. In previsione olimpica abbiamo molto tempo davanti e qui abbiamo preso qualche misura per aggiustare il tiro al meglio e sono convinto che tutti i miei ragazzi arriveranno all’appuntamento olimpico in forma”.