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Un anno ricco di soddisfazioni e riconoscimenti per Bebe Vio. ‘Famiglia Cristiana’ ha scelto la schermitrice italiana, campionessa paralimpica e mondiale in carica di fioretto individuale, come ‘Italiano dell’anno’. Il premio, giunto alla settima edizione, è conferito ad un personaggio che si è contraddistinto nel corso dell’anno per i traguardi raggiunti e i valori che ha incarnato a beneficio della collettività. Il direttore del settimanale di ispirazione cattolica, Antonio Rizzolo, ha spiegato le ragioni della decisione presa: “Bebe ha rivoluzionato qualunque idea preconcetta sulla disabilità mostrando a tutti che un dramma può diventare occasione di rinascita. Ha meritato il riconoscimento per la sua vitalità esplosiva, per il suo coraggio e perfino il gusto di accettare le sfide che la vita le ha posto davanti”.
Nella bella intervista rilasciata al settimanale, l’atleta vincitrice dell’oro nel fioretto alle Paralimpiadi di Rio 2016 si è raccontata analizzando i vari momenti della vita e della stagione appena trascorsa. “Il 2017 – afferma la campionessa paralimpica – mi riporterà alla normalità. Non solo perché devo concentrarmi e riprendere ad allenarmi, ma anche perché mi aspetta un passo importante: vado a vivere da sola e comincio a lavorare”.
“Non nascondo le mie protesi – prosegue Bebe Vio – perché fanno parte di me, vado fiera delle protesi e delle mie cicatrici, anche se capisco che non tutti le vivono così. Per me sono un aggettivo positivo. Non è vanità, è che quando ti piaci sei in pace con te stesso e stai bene. Sarei contenta se questo mio modo di essere aiutasse chi non si piace ad apprezzarsi”.
Infine un’ultima battuta sulla disabilità: “È vista come una cosa brutta, spaventosa, ma accade anche perché è ancora troppo sconosciuta, nel momento in cui vivi e davvero fai pace con te stesso come sei, i limiti si superano”.