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Roland Garros, day 8: troppo Alcaraz per Musetti, Sonego fuori a testa alta

Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI

In archivio il day 8 del Roland Garros, in cui si sono disputati i primi match di ottavi di finale dei rispettivi tabelloni. Purtroppo non arrivano buone notizie per il tennis italiano, che ha visto uscire di scena gli ultimi giocatori rimasti in gara. Quantomeno sia Lorenzo Musetti che Lorenzo Sonego partivano sfavoriti e, nel complesso, non hanno eccessivi rimpianti. Musetti si è arreso in tre rapidi set a uno strepitoso Alcaraz, che dopo esser partito in sordina è salito in cattedra e ha ottenuta la vittoria dopo 2h11′. Francamente ci si aspettava di più da Lorenzo, specialmente visto quanto fatto nei turni precedenti, tuttavia contro un avversario di questa categoria ci può assolutamente stare una sconfitta del genere.

Sonego invece è stato sconfitto in quattro set da Karen Khachanov, bravo a non lasciarsi abbattere dal 6-1 subito in avvio. In questo caso è risultato decisivo il tie-break del terzo parziale, vinto dal russo nonostante Sonego conducesse 4-0. Se il piemontese aveva ancora qualche chance di portarla a casa, questo momento ha segnato la fine per lui ed il 6-1 rimediato nel quarto parziale lo conferma. Al di là della sconfitta, per la terza volta in carriera su tre in un ottavo di finale slam, Sonego può comunque consolarsi con un Roland Garros più che positivo in cui si è tolto la soddisfazione di battere Rublev.

Negli altri due match maschili di giornata, Novak Djokovic ha triturato il peruviano Varillas in meno di due ore di gioco, mentre Stefanos Tsitsipas ha concesso solamente otto game a Ofner. Nel femminile, invece, spicca la vittoria di Elina Svitolina, capace di liquidare in due set Kasatkina e approdare ai quarti. Sulla sua strada ora Aryna Sabalenka, che nel match della sessione serale ha sconfitto in due set lottati Sloane Stephens. L’altro quarto di finale metterà invece di fronte Muchova e Pavlyuchenkova. La ceca ha sconfitto in due set la lucky loser Avanesyan, mentre la russa ha centrato la terza rimonta di fila contro una testa di serie, estromettendo dal torneo la belga Mertens, giustiziera di Pegula.

Da segnalare infine la ridicola squalifica nel doppio femminile comminata a Kato/Sutjiadi per un’involontaria pallata della giapponese che ha colpito una raccattapalle. Al di là di tutto, ciò che fa più rabbia è che Kato non potrà incassare il prize money del torneo perché la squalifica prevede una decurtazione di punti e soldi. Estremamente antisportivo il comportamento di Bouzkova e Sorribes Tormo, che non ci hanno fatto affatto una bella figura.

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