Sono giorni importanti per il futuro della National Hockey League e con l’incontro dei general manager in corso si è parlato anche della possibile introduzione di una nuova franchigia. Come detto in precedenza, un’espansione a Quebec sembra ormai un’opzione tramontata mentre rimane sempre viva l’ipotesi Las Vegas anche con una certa preferenza da parte della lega. Tenendo da parte gli accordi, i contratti, i palazzetti e tutto ciò che non riguarda il ghiaccio, quali saranno i giocatori che formeranno il roster di un’ipotetica nuova squadra? E’ questo l’argomento che più interessa a tutti i fan e più va a toccare l’interesse anche delle altre franchigie che dovranno collaborare. Andiamo a scoprire quali sono i punti fondamentali:
1 – Le attuali squadre potranno cedere un solo giocatore se la National Hockey League deciderà di aprire l’argomento espansione ad una sola nuova squadra. Un massimo di due giocatori se verrà approvato anche il progetto Quebec.
2 – Nessuna decisione è stata presa riguardo quei giocatori che sono legati alla franchigia da un contratto “no-movement”. Questo tipo di contratto viene siglato di solito ai giocatori chiave della squadra che, attraverso ciò, non possono essere trasferiti nel team satellite in AHL. Con molte probabilità la clausola “no-movement” impedirà alla nuova franchigia di poter scegliere quel determinato player.
3 – La nuova franchigia non potrà andare a prendere i prospetti ed i giocatori militanti nella lega (NHL e AHL) da 1-2 anni dopo esser stati draftati.
4 – Diversi modelli di “protezione” dei giocatori son stati discussi e quello più realizzabile sarebbe sigillare 7 attaccanti, 3 difensori ed un portiere per squadra in modo tale da renderli incedibili verso il nuovo team.
Tanti altri punti dovranno esser discussi e la data dell’ufficialità potrebbe esser rinviata secondo quanto detto da Gary Bettman. Il dirigente più importante della National Hockey League ha inoltre rassicurato tutti i 30 team attuali promettendo che l’entrata del nuovo team verrà posticipata di un anno. Grazie a questo “posticipo”, le franchigie avranno una stagione intera per sigillare i contratti, rendere indisponibili determinati giocatori da tenere in squadra oltre a pensare alle contromosse per sostituire il giocatore che verrà scelto dalla nuova squadra.
