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Venus Williams è la prima semifinalista della parte bassa del tabellone di Wimbledon. La 5 volte campionessa di Wimbledon (testa di serie n°10) ha sconfitto, in uno scontro inedito e generazionale (17 anni di differenza), Jelena Ostapenko (n°13 del seeding), recente regina del Roland Garros, con il punteggio di 6-3 7-5 in un’ora e quattordici minuti, conquistando la decima semifinale ai Championships.
LA CRONACA – Parte bene al servizio Venus Williams, con ben 3 ace nel primo game; nel game successivo forza Ostapenko all’errore, e si procura una prima chance di break, centrandola costringendo nuovamente l’avversaria a sbagliare di rovescio, salendo poi sul 3-0. Si nota come il tetto sia rimasto chiuso, visto il tempo perturbato, e le condizioni di gioco siano indoor, con pochi scambi. Sul 2-5 la lettone serve per rimanere nel set, ma è costretta ai vantaggi dal 40-0, ma riesce a salvarsi ancora con il rovescio; nel successivo decimo game la statunitense si procura due set point, e con un servizio vincente chiude il parziale per 6-3 in mezz’ora. Decisivo il break nel secondo game, dovuto forse anche all’emozione dell’esordire sul Campo Centrale. Nel secondo set Ostapenko prova a cambiare l’inerzia del match, conquistando nel secondo game una palla break con un vincente di dritto, salvo poi sbagliare, e Venus con l’ace va sull’1-1; game successivo disastroso per la lettone che cede a 0 la battuta, sbagliando molto col rovescio. Nel sesto game c’è la reazione e la statunitense con un doppio fallo concede il contro-break, permettendo a Ostapenko di mettere il naso avanti: 4-3. Sul 5-4 questa volta è Venus a dover servire per rimanere nel set, tenendo il servizio a 30; nel successivo la lettone torna nuovamente a sbagliare troppo, e concede 2 palle break, che la statunitense sfrutta alla prima occasione e la porta a servire per il match, chiudendo il secondo parziale al primo match point, per 7-5 in 44’. Lezione d’esperienza della veterana alla giovane rampante.
PROSSIMO TURNO – Venus Williams affronterà in semifinale la vincitrice dell’incontro tra Johanna Konta e Simona Halep.