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Nella prima semifinale del giorno Katerina Siniakova (n°65 wta) supera a pieni voti l’esame Shuai Zhang (n°49 wta), liquidando la cinese in appena un’ora e sei minuti di gioco con un secco 6-3 6-0. La ventenne ceca oggi ha letteralmente dominato la più esperta avversaria, approfittando anche di una prestazione decisamente sottotono da parte della ventisettenne di Tianjin, disastrosa al servizio (appena 17% punti vinti con la prima e 26% con la seconda).
Partita in generale giocatasi soprattutto in risposta da entrambe: ben dieci i break totali ma, di questi, sette sono stati tutti portati a casa dalla numero sessantacinque del mondo, che ha convertito addirittura il 100% delle occasioni avute. Con il successo odierno, la Siniakova si porta dunque nella sua seconda finale Wta in carriera, dopo quella persa sulla terra rossa di Bastad quest’anno in due set da Laura Siegemund.
La seconda partita valevole per l’accesso in finale ha invece visto andare in scena una battaglia di tre set, vinta da Christina McHale (n°53 wta) su Jana Cepelova (n°115 wta) per 6-4 3-6 7-5.
Nel primo set la McHale riesce a tenere il servizio sul 5-4 a suo favore, dopo che nel corso del parziale ben cinque erano stati i game persi dalle giocatrici al servizio, due dall’americana e tre dalla slovacca. Nel secondo parziale la numero centoquindici del mondo si porta subito avanti di un break, poi sul 3-1 un paio di doppi falli rimettono la McHale il carreggiata, recuperando poi lo svantaggio grazie alla sua maggiore regolarità da fondo. La Cepelova, che in carriera vanta scalpi eccellenti come quelli di Serena Williams (Charleston 2014) e Garbine Muguruza (Wimbledon 2016), gioca più aggressiva e mette a segno i colpi migliori, strappando il servizio sul 5-3 all’americana e chiudendo il secondo set nel game seguente.
Dopo un medical time-out chiesto dalla slovacca tra secondo e terzo set per un problema muscolare alla coscia sinistra, il match riprende, con numerosi i break all’inizio del parziale decisivo. La partita prosegue con equilibrio, nei turni della McHale si arriva spesso ai vantaggi e sono diverse le occasioni non sfruttate dalla Cepelova, anche spesso però per meriti dell’americana. Nel dodicesimo gioco la slovacca è nervosa e concede due match point alla ventiquattrenne di Teaneck, che alla seconda occasione riesce a qualificarsi per la finale grazie all’errore con il rovescio in rete della Cepelova.
La finale sarà quindi tra Siniakova e McHale: sono due i precedenti tra le tenniste, che curiosamente riguardano entrambi il torneo di Birmingham (erba). Nel 2015 vinse la ceca rapidamente, mentre quest’anno si è imposta la McHale in tre set. Finale dunque sulla carta decisamente aperta.
RISULTATI:
K.Siniakova b. (6) S.Zhang 6-3 6-0
C.McHale b. J.Cepelova 6-4 3-6 7-5