[the_ad id=”10725″]
Seconda giornata sui campi dello Swiss Open Gstaad, torneo che si disputa a 1000 metri di altura nel villaggio svizzero di Gstaad, componendo il trittico di Atp 250 su terra rossa di questa settimana. Sette le partite giocate, tutte di primo turno: all’appello dei match di esordio manca solo quello tra Denis Istomin e Mirza Basic, che si giocherà domani.
Caduta la prima testa di serie, la numero 5 di Guido Pella, il quale si è arreso a sorpresa, dopo un match estenuante di quasi tre ore, al russo Konstantin Kravchuk, che ha annullato anche due match-point sul proprio servizio. A decidere le sorti della contesa sono stati tre tie-break, di cui gli ultimi due a favore del nativo di Mosca. A nulla sono valsi all’argentino i 6 punti vinti in più nel computo totale, troppe le palle break non sfruttate: ben 12, a fronte di un solo un break conquistato, recuperato da Kravchuk nel primo set. Ad attendere il russo al prossimo turno c’è la giovane promessa svedese Elias Ymer.
Relegato purtroppo sul campo 1, il confronto di stili tra Dustin Brown e Juan Monaco ha premiato il tedesco con i rasta, che si è sbarazzato dell’avversario in solo un’ora: 6-2 7-5 e nemmeno una palla break concessa. Ben diverso, però, lo stato di forma dei due giocatori, con Brown che è appena rientrato nei top-100, e Monaco che, invece, non si è più ritrovato dopo l’infortuno patito agli Internazionali d’Italia. Ora, il nativo di Calle se la vedrà con Thomaz Bellucci, due volte campione del torneo (2009-2012).
Vince il quindicesimo match stagionale Paul-Henri Mathieu, estromettendo con un 7-5 6-1 il giocatore di casa Marco Chiudinelli. Al secondo turno, il giocatore transalpino affronterà un altro dei quattro elvetici in tabellone, la WC Henri Laaksonen, che ha sconfitto da sfavorito e in rimonta lo slovacco Jozef Kovalik. Dopo i primi due set, vinti facilmente prima da Kovalik poi da Laaksonen, lo svizzero ha sfruttato l’inerzia portandosi a servire per il match sul 5-4; qui, dopo aver raggiunto facilmente il 40-0, ha tremato e, complice la totale mancanza di prime palle, si è fatto incredibilmente breakkare. Sembrava finita per il finlandese di nascita, sotto 0-3 nel tie-break, ma a rimontare definitivamente è stato lui, e senza neanche dover annullare match-point.
Il ventitreenne qualificato francese Tristan Lamasine si è imposto con facilità sul moldavo Radu Albot con lo “score” di 6-4 6-2 e affronterà il fresco vincitore di Bastad, Albert Ramos-Vinolas.
Una delle sfide più interessanti di giornata doveva essere quella tra Fernando Verdasco e Horacio Zeballos, due che pochi mesi fa avevano dato vita a uno dei match più belli dell’anno in quel di Miami, vinto in rimonta da Zeballos. Lo spagnolo ha però dato forfait all’ultimo per un risentimento muscolare, lasciando spazio al lucky loser Agustin Velotti. Il derby argentino è quindi andato al più esperto Zeballos, vittorioso in due set.
Un altro derby, olandese in questo caso, è stato quello tra Thiemo de Bakker e Robin Haase, vinto da quest’ultimo in rimonta. Zeballos e Haase si contenderanno ora un posto nei quarti di finale.
I RISULTATI
Konstantin Kravchuk b. [5] Guido Pella 6-7(5) 7-6(4) 7-6(7)
Dustin Brown b. Juan Monaco 6-2 7-5
[8] Paul-Henri Mathieu b. Marco Chiudinelli 7-5 6-1
[W] Henri Laaksonen b. Jozef Kovalik 3-6 6-1 7-6(5)
[Q] Tristan Lamasine b. Radu Albot 6-4 6-2
Horacio Zeballos b. [L] Agustin Velotti 6-4 6-2
Robin Haase b. Thiemo de Bakker 6-7(4) 6-3 6-1