Si apre alla grande il Mondiale Under 20 per i colori azzurri grazie ad una splendida Noemi Stella che ha conquistato l’argento nella 10km di marcia. In questa stessa giornata, ottime qualifiche per il giavellotto femminile ed i 100m maschili, con Filippo Tortu con il secondo tempo tra i qualificati.
La marcia, da sempre grande culla di talenti e fonte di medaglie per l’atletica azzurra, non ha deluso nemmeno a questo evento giovanile a Bydgoszcz, Polonia, dove i migliori atleti under 20 del mondo si stanno sfidando per un alloro mondiale di categoria. C’era molta pressione sull’azzurra Stella, accreditata del miglior tempo mondiale di categoria quest’anno sulla distanza, ma non ha tremato la giovane tarantina, che in carriera può già vantare un palmarès invidiabile con due bronzi al mondiale allievi di Donetsk nel 2013 e all’Olimpiade giovanile di Nanchino l’anno successivo. Pur riuscendo a migliorare la propria performance stagionale, però, la Stella è stata seconda al traguardo, dietro alla cinese Zhenxia Ma, alla miglior prestazione stagionale. In una gara dal livello medio altissimo, con addirittura cinque atlete sotto i 46 minuti, la tarantina ha messo a segno il secondo tempo mondiale dell’anno, davanti all’Etiope Yehualeye Beletew, al record africano di categoria sulla distanza e la messicana Valeria Ortuno, anche lei al primato continentale.
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Che la giornata fosse positiva si era già capito al mattino, quando, correndo piuttosto in scioltezza, il velocista milanese Tortu ha fatto segnare il secondo miglior crono delle batterie del mattino, con uno splendido 10.29, un centesimo più lento dell’americano Noah Lyles. L’azzurro si è mostrato in grande forma, vincendo la propria batteria con grande margine e controllo, senza spingere fino in fondo dopo aver visto il grande vantaggio dopo poco più di metà gara.
Ottima performance anche dalla giavellottista azzurra Ilaria Casarotto, che trovando la miglior spallata della sua giovane carriera ha staccato un pass per la finale grazie al 52.42m che l’ha portata a chiudere la qualificazione al decimo posto. La misura non ha dato qualificazione diretta, seppur per soli 8cm, ma è stata sufficiente per il ripescaggio. Non ha avuto lo stesso esito la lotta per il ripescaggio dell’azzurro Gabriele Chilà nel salto in lungo: il saltatore dell’atletica studentesca Rieti è rimasto escluso dalla finale a causa di una seconda misura inferiore al marocchino Mouhcine Khoua, dodicesimo con la stessa misura. Per l’azzurro si tratta di una grossa delusione, poiché capace quest’anno di saltare 7.72m, ma soprattutto perché se ai 7.52m di questa mattina avesse aggiunto solamente 8cm, si sarebbe qualificato addirittura come quarto.
Aggiornamenti delle gare della serata. Buona qualificazione alle semifinali dei 400m femminili per Rebecca Borga. Inserita nella sesta batteria, l’azzurra ha concluso in terza posizione con il tempo di 54.41, utile per il passaggio del turno; al contrario nulla da fare per Daniela Tassani. Ottima prestazione invece per Pietro Riva nei 10.000m. Il ragazzo italiano conclude la gara al 9° posto con il tempo di 29:25.09, suo personale migliorato di ben 35 secondi e primo degli europei per distacco (davanti al francese Charik, 14° con 29:51.75).