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Alexandr Dolgopolov conquista il torneo Atp 250 di Buenos Aires, superando in finale la prima testa di serie Kei Nishikori col punteggio di 7-6(4) 6-4: terzo titolo in carriera per l’ucraino dopo Washington 2012 e Umago 2011, balzo in classifica fino al numero 50 (+16), e l’impressione che i problemi fisici che ne avevano influenzato negativamente la scorsa stagione siano ormai alle spalle.
Impresa ancor più grande se si pensa che il giapponese, che nel 2017 ha stravolto la propria programmazione che da 4 anni consecutivi in questa settimana lo vedeva trionfatore a Memphis, era avanti per 5-0 nei precedenti nei quali non aveva mai lasciato nemmeno un set a Dolgopolov.
Il primo set segue i servizi sino al tie-break anche se entrambi i giocatori sprecano varie opportunità (3 Nishikori, 6 Dolgopolov) per strappare la battuta al proprio avversario: nel gioco decisivo il tennista di Kiev riesce ad essere incisivo al servizio e al contempo molto aggressivo in risposta sul rovescio del nipponico, che concede due mini-break finendo per cedere col punteggio di 4-7.
Le fatiche dei giorni precedenti si sentono nelle gambe di Nishikori, in particolare la durissima semifinale contro Berlocq, mentre l’ucraino riesce a essere più fresco, anche considerato che non ha lasciato nemmeno un set per strada nel corso della settimana. Il secondo parziale viaggia senza sussulti fino al 3-3, quando il “mago di Kiev” si procura le uniche palle break del set sfruttando la seconda di queste per piazzare l’allungo decisivo. Dolgopolov non tentenna nei successivi game di battuta e riesce a chiudere set e incontro con lo score di 6-4 in un’ora e 40 minuti complessivi, infliggendo a Nishikori la sesta sconfitta consecutiva in una finale.