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Continua la cavalcata di Rafael Nadal nel primo torneo sulla sua superficie preferita, il Master 1000 di Monte-Carlo. Il malcapitato di turno era il russo Karen Khachanov, uno degli esponenti di punta della NextGen. Ci si aspettava un match un po’ più combattuto di quello che in realtà è stato questo ottavo di finale. Il numero uno del mondo ha continua a mostrare una grandissima forma, segno che l’infortunio di inizio stagione è ormai alle spalle. Il russo, dal canto suo, ha giocato con grande aggressività come suo solito, ma contro un avversario del genere deve limitare al minimo gli errori se vuole avere maggiori possibilità di fare una partita alla pari. Il punteggio finale è di 6-3 6-2.
Parte bene l’esponente della NextGen, senza timore e senza sentire la pressione della situazione e dell’avversario. Il suo problema è proprio l’avversario. Nadal è il solito muro da fondo campo e in avvio di set concede pochissimo. Il break in apertura per lo spagnolo sembra indirizzare subito il primo parziale. Khachanov ha il merito di continuare a fare la sua partita, cercando quando possibile di spostare Rafa con i lungolinea. Il numero uno ha due palle per andare sopra 5-1 con doppio break ma le fallisce e nel gioco successivo è lui a cedere il servizio rimettendo in partita il russo. Lo spagnolo alza di nuovo l’asticella dopo essersi rilassato per un paio di giochi e ottiene di nuovo un break, complici anche due doppi falli dell’avversario, che questa volta porta fino alla fine del set.
Il break in avvio anche nel secondo set mette Nadal in una posizione di assoluta tranquillità. Il russo prova a continuare a spingere da fondo campo ma ogni colpo gli ritorna indietro con maggiore potenza, solo qualche colpo estemporaneo accende un match ormai indirizzato. Lo spagnolo è un rullo compressore sia con il dritto che con il rovescio, sintomo del suo stato di forma attuale e si concede spesso il lusso di chiudere i punti a rete. Questa volta Nadal non si concede distrazioni e chiude in maniera ancora più netta del primo set.
Nei quarti Rafa affronterà quello che, a detta di molti, può essere considerato il suo erede sulla terra battuta, ossia Dominic Thiem. L’austriaco nel suo match di ottavi di finale ha sconfitto Djokovic in tre set e si prospetta un match altamente spettacolare con entrambi i protagonisti che vivono un momento di forma eccezionale. Attualmente è proprio Thiem il maggiore antagonista dello spagnolo sulla terra e l’unico in grado di fermare il suo cammino verso l’undicesimo titolo a Monte-Carlo.