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Il Canada prova a spezzare il tabù che lo vede sempre sconfitta in trasferta dal 2011. Nel primo turno di Coppa Davis 2018 i nord americani volano in Croazia per affrontare Marin Cilic e compagni o Osjiek nel primo turno in programma dal 2 al 4 febbraio.
Che questa sfida sia tra le più equilibrate non c’è dubbio. Eppure a leggere le biografie non si direbbe. Da una parte abbiamo la Croazia, finalista nel 2016, che ha dalla sua un gruppo molto solido con a capo due figure di rilievo come Cilic e capitan Krajan. Di certo sulla struttura della squadra non ci sono grosse pecche e l’annunciata partecipazione di Marin a questo primo turno fa salire di molto le quotazioni del team europeo. Lo scalino da superare però si chiama Canada che ha da poco cambiato capitano, Frank Dancevic, e che pur provenendo dai play-off dove ha battuto l’India, arriva a questa Coppa Davis sull’onda della felicità popolare, viste le illuminanti giocate che settimanalmente Denis Shapovalov propone in campo. Il diciottenne canadese è la punta di diamante della squadra e proprio di recente in un’intervista ha arringato la folla dicendo: “Direi che ce la possiamo fare. Abbiamo le carte giuste per battere la Croazia”. La carica emotiva è quella giusta e siamo certi che il ragazzo biondo darà il suo massimo.
La sfida verrà disputata a Osijek in Croazia, interessante è la superficie di gioco scelta. Infatti si tratta di terra rossa indoor. Sempre Shapovalov, al via probabilmente con l’altro giovanissimo Auger-Aliassime e con i più esperti Raonic e Pospisil, non ha potuto fare a meno di commentare la scelta tecnica dicendo: “è bizzarro ma anche interessante. Credo di non avere mai giocato su questa superficie”. Gli incontri sulla carta dovrebbero essere tutti di alto livello e divertenti da seguire, con la Croazia che proverà ad invertire il trend (cinque sconfitte nelle ultime sei sfide casalinghe). Quella del 2 febbraio sarà il primo incontro assoluto tra queste due nazionali.