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Continua il periodo positivo di Matteo Berrettini che non si è fermato dopo il trionfo di Gstaad. Il tennista romano ha fatto il suo esordio nel torneo Atp 250 di Kitzbuhel contro il francese Gilles Simon ed è riuscito ad avere la meglio sull’avversario al termine di una rimonta fantastica con il punteggio di 1-6 6-3 6-4 in poco meno di due ore. L’azzurro è partito malissimo nel primo set, non riuscendo a trovare il campo e facendosi intimorire dalla solita ottima difesa di Simon. Nel secondo set ha trovato coraggio e, complice il break in apertura, è riuscito a riportarsi in parità nel punteggio. Poi nel terzo set la doppia svolta, prima il francese avanti poi Berrettini per due volte è riuscito a strappargli la battuta riuscendo a portarsi in vantaggio in maniera definitiva. Ottima, ennesima prova di maturità di Matteo che non si è fatto scoraggiare dal set perso in malo modo ma è riuscito a rimanere aggrappato alla partita e a sfruttare le occasioni che gli sono capitate. Negli ottavi di mercoledì affronterà il moldavo Albot, in un match sicuramente più alla portata per lui rispetto a questo primo turno decisamente scomodo.
Parte male Simon che commette due doppi falli nel primo turno di battuta, ma Matteo non riesce ad approfittarne e spreca la prima palla break del match. Nel turno successivo è proprio Berrettini a subire il break sprecando un vantaggio di 40-0, commettendo anche un doppio fallo oltre ad altri errori gratuiti. L’azzurro è visibilmente nervoso per non riuscire a giocare bene come la settimana scorsa, tanto da sparare fuori dal campo una pallina che gli costa il warning. Il doppio break subìto da Matteo segna inevitabilmente il primo set che finisce 6-1 nonostante i due doppi falli consecutivi di Simon nell’ultimo turno di battuta.
Nel secondo set il francese ha immediatamente due palle break ma non riesce a concretizzarle. Come nel primo set, il break arriva nel game successivo e questa volta lo mette a segno Matteo che prende fiducia. Sul 3-1 Berrettini annulla con grande personalità, quella che un po’ gli è mancata nel momento di difficoltà del primo set, una palla break scendendo a rete e rimanendo avanti. Ora l’inerzia del match è tutta dalla parte dell’azzurro che ha trovato i suoi colpi e riesce a far male sia con la battuta che con il dritto da fondo, riuscendo spesso a rompere il muro alzato da Simon. Il primo set point arriva sul servizio dell’avversario, ma non riesce a sfruttarlo, mentre al servizio Berrettini non manca l’occasione e chiude il secondo set per 6-3.
Il terzo set si sblocca subito: Matteo ha due palle break nel gioco di apertura ma non le concretizza e come negli altri due parziali il break arriva nel turno dopo. Simon si porta avanti di un break ma sopra 2-0 arriva l’immediata reazione di Berrettini che gioca un game di soli vincenti e riesce a recuperare subito il break di svantaggio. Sotto 2-1 il francese ha un’altra palla break ma l’azzurro si salva, raggiungendolo sul 2-2. Ogni game è lottato e può essere la svolta, come sul 2-2 quando Matteo strappa di nuovo la battuta all’avversario portandosi avanti. Questo è il break decisivo perché dal 3-2 in poi i game scorrono via più velocemente e Simon non ha più la possibilità di rientrare. Berrettini chiude il set per 6-4 e può continuare a sognare.