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Lo slalom speciale della Face de Bellevarde della Val d’Isere ha segnato quest’oggi il grande ritorno al top di Marcel Hirscher. Per il sei volte vincitore della sfera di cristallo, dopo una prima manche incolore, è arrivata una splendida riscossa nella seconda, che lo ha visto vittorioso davanti al norvegese Henrik Kristoffersen ed allo svedese Andre Myhrer, staccati rispettivamente di 39 e 40 centesimi. Delusione per Stefano Gross, in testa dopo la prima manche, che ha chiuso sesto.
Una fitta nevicata accoglieva gli slalomisti sin dalla prima manche, per i migliori azzurri un ottimo sorteggio dei pettorali, che non faceva altro che alimentare le speranze. Se Moelgg abbandonava la gara a causa di un’inforcata dopo poche porte, Gross approfittava al meglio delle caratteristiche del pendio. Il bolzanino nonostante una prova non perfetta riusciva comunque a tenere il ritmo alto che si era imposto, non facendosi rallentare dal tracciato che girava molto e tenendo costantemente l’anticipo dovuto. Per lui miglior tempo, con 19 centesimi di vantaggio su Miki Matt e 21 su un Myhrer in grande rimonta nello schuss finale. Male Hirscher, per tutta la discesa in ritardo di linea, che all’8° posto accumulava un ritardo comunque di soli 55 centesimi. Poco brillante anche Kristoffersen, quinto, ma come gli altri piazzati non lontanissimo da Gross.
Uno dei primi a partire nella seconda parte di gara è stato il redivivo Cristian Deville, rientrante in Coppa del Mondo e bravo a qualificarsi tra i 30 (alla fine 23°). Una seconda run sulla falsa riga della prima, che girava parecchio e costringeva gli slalomisti a un’anomala andatura sincopata. Le condizioni peraltro si facevano ancora più proibitive, con un ulteriore infittimento della nevicata iniziata in nottata.
Il primo a fare la vera differenza è stato un redivivo Marcel Hirscher, finalmente sui suoi livelli in questa stagione nelle specialità tecniche. Il dominatore delle ultime coppe di cristallo, partito ottavo, riusciva inizialmente a mettersi alle spalle l’ottimo Nordbotten, protagonista di un’ottima seconda manche. Ancora lontano da una forma “Olimpica” Kristoffersen, che prendeva più di mezzo secondo dall’austriaco solo nella seconda manche ma riusciva comunque a portare a casa un insperato podio.
Per Stefano Gross una seconda manche disputata in condizioni limite, con tanta neve riportata negli ultimi minuti, e 5 posizioni perse, consentendo quindi a Mihrer di acciuffare un ottimo terzo posto. Appena fuori dal podio Matt, quarto.
Ecco le pagelle della gara:
Marcel Hirscher 8 – La media esatta tra il 6, minimo sindacale, della prima manche, e 10 della seconda. E’ riuscito a far sembrare ininfluente una fittissima nevicata, subita da tutti. E’ tornato.
Henrik Kristoffersen 7 – Non è ancora colui che nelle discipline tecniche è stato di fatto l’unico a contendere costantemente le prime posizioni a Hirscher, ma soprattutto alla luce della prospettiva olimpica questo è un ottimo secondo posto per ripartire.
Andre Myhrer 7 – Si conferma uno dei più in forma del lotto, penalizzato in entrambe le manche da partenze con il freno a mano tirato, ma poi bravo a riprendersi, soprattutto nei pochi tratti di scorrevolezza presenti sul tracciato.
Stefano Gross 7 – Splendida la sua prima manche, non esattamente all’altezza la seconda, ma sulla quale hanno inciso probabilmente le peggiori condizioni di tutti e 30 i concorrenti scesi nella seconda manche.
Cristian Deville 6,5 – Incoraggiante il suo ritorno in Coppa del Mondo. Subito in zona punti ed il segnale che ancora non è tempo di appendere gli sci al chiodo.