Nuoto

Federica Pellegrini: “Pensavo di smettere dopo Rio, ma amo troppo questo sport”

Federica Pellegrini - Rio 2016 - Foto Mezzelani/Ferraro/Gmt

Ospite ieri sera negli studi “Matrix”, Federica Pellegrini ha rivelato alcuni retroscena successivi alle ultime Olimpiadi. La delusione per la medaglia svanita (mancata per un soffio nei suoi 400 stile libero), il pensiero concreto di dire basta – “Sì, ci ho pensato. Dopo aver perso per qualche centesimo una medaglia a cui lavoravo da quattro anni, la delusione era tanta” . Ma col passare dei giorni Federica ha capito che non era ancora arrivato il momento – “L’amore per questo sport è troppo grande, e alla fine ha prevalso. Sono una persona determinata, e amo quello che faccio. Questo mi ha spinto a reagire”.

“Penso che si debba smettere quando sei pronto a entrare in una nuova vita – prosegue la “Divina” – e per un atleta non è facile pensare a una vita priva di allenamenti e gare. E’ giusto dire basta quando sei deciso a far altro”.

La Pellegrini confessa anche un rapporto intimo con la fede: “Faccio uno sport individuale. Spesso mi trovo da sola senza nessun altro ad affrontare le fatiche di una gara, sapere o credere che ci sia qualcun altro con me è una cosa che mi dà forza”. Infine chiosa – “Sono sempre stata circondata da poche persone, sono stata sola nei momenti piu’ belli e ancora piu’ sola nei momenti peggiori”.

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