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La vittoria di Brindisi per 69-61 ai Danni di Trento nell’anticipo di mezzogiorno del PalaPentassuglia ha aperto la nuova stagione di Serie A di basket, alla vigilia della gara erano molti i dubbi dovuti ai radicali cambiamenti di roster su entrambi i fronti, la squadra di casa che per questa stagione si affida alla guida di Coach Sacchetti si presenta ai nastri di partenza con un roster veramente giovane con ben tre giocatori provenienti dall’Ncaa che sin da subito avranno un ruolo importante nell’economia di Brindisi anche se su di loro aleggerá per tutta la stagione l’incognita del loro adattamento al basket europeo, dall’altra parte non se la passa meglio Trento che senza la EuroCup e con gli addii di Pascolo e Wright si appresta ad affrontare un anno di transizione sperando nell’esplosione di Flaccadori e dell’ex prospetto Nba Joao Gomes.
La partita inizia con ritmi molto bassi, Brindisi fatica sin dall’inizio nella costruzione del gioco e nella gestione del cronometro dei 24 secondi e riescono a trovare la via del canestro solo quando si accendono le individualitá di Agbelese e AJ English, meglio Trento che riesce a fare un’ottima selezione dei tiri da prendere (cosa che non accadrá nei quarti successivi) e che sfrutta i tanti rimbalzi collezionati dai suoi lunghi tra i quali spicca il classe 91 Baldi Rossi al ritorno dall’infortunio che lo ha costretto a star fermo 7 mesi.
Nel secondo quarto il trend a rimbalzo si inverte totalmente e questo permette alla squadra di casa di rientrare in partita, grandissima prestazione difensiva del francese M’Baye (al ritorno in europa dopo 3 stagioni da protagonista in Giappone), inoltre le 7 palle perse nel quarto da Trento (saranno 22 a fine partite) aiutano e non poco Brindisi che sfrutta molto bene i ribaltamenti di fronte (anche se continua a faticare quando c’è da costruire il tiro), il sorpasso avviene grazie al tecnico fischiato a Jefferson, l’ex Varese costretto alla panchina a metá del quarto nonostante la sua ottima prestazione per via dei falli (3 all’intervallo). Il finale vede le squadre segnare veramente poco ed entrambe chiudono la prima metá di partita con percentuali dal campo sotto il 40%. Il punteggio all’intervallo è di 32-31 per Brindisi.
Il terzo quarto si apre ancora nel segno di M’Baye la sua tripla insieme a quella di Moore permettono alla Enel Brindisi di involarsi sul +7, con il ritorno in campo di Jefferson arriva una tiepida reazione di Trento ma la squadra di coach Boscaglia continua a pagare dazio con le palle perse e la percentuale al tiro in netto ribasso rispetto a quella del primo quarto. Nel finale di periodo la tripla di Spanghero infiamma il PalaPentassuglia e permette ai suoi di chiudere sul +9.
Nell’ultimo quarto Trento non sfrutta le innumerevoli chance di poter rientrare in partita male sopratutto nella gestione degli extra possessi e dalla lunetta dove chiudono con un percentuale di poco sopra il 60%, Brindisi trova il massimo vantaggio a +11 proprio dopo lo 0/2 di Jefferson. Negli ultimi 2 minuti di partita la squadra di Sacchetti gestisce in maniera imbarazzante tutti i possessi che gli capitano arrivando addirittura a commettere una banale infrazione di campo con Aj English ma Trento non riesce a cogliere l’ennesima opportunitá per rimettere in discussione la gara che si chiude col punteggio di 69-61 per Brindisi.
ENEL BRINDISI – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 69-61 (14-20;18-11;21-13;16-17)
BRINDISI: Agbelese 10, Scott 15, Carter Robert 6, English 5, Fiusco N.E, Cardillo 0, Moore 6, Donzelli 0, M’Baye 17, Joseph 3, Sgobba N.E, Spanghero 7
TRENTO: Craft 9, Jefferson 10, Baldi Rossi 9, Moraschini 0, Forray 2, Flaccadori 6, Gomes 5, Houge 3, Lighty 17, Lechthaler 0