Nella prova di salto in alto maschile del Mondiale indoor di Portland, Gianmarco Tamberi conquista una straordinaria medaglia d’oro con 2.36. L’altro italiano in gara, Marco Fassinotti, chiude nono con 2.25.
Spettacolo a Portland. Questo è quello che è accaduto questa notte davanti a migliaia di tifosi urlanti. Tamberi ha vinto la gara superando 2.36 al primo salto. A nulla è valso il tentativo di rincorsa degli avversari: troppo perfetta l’esecuzione dell’azzurro, che ha centrato la misura più alta con un salto davvero impeccabile.
La cronaca della gara – Dodici gli atleti che prendono il via nella sfida di salto in alto maschile dei Mondiali indoor di Portland. La gara è estremamente interessante per i colori italiani, considerando che ben due atleti azzurri prendono il via nella competizione, sui cinque in totale giunti nella cittadina americana. Dopo la conquista della semifinale nei 60 metri femminili di Gloria Hooper, è questo l’appuntamento più importante per la nostra penisola.
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Gianmarco Tamberi non inizia bene. Non è perfetto come sul salto finale, e, anzi, rischia più volte l’eliminazione precoce. 2 gli errori a 2.29, due gli errori a 2.33. E poi, fra il boato del pubblico di Portland, il salto perfetto. 2.36 al primo tentativo. Uno oro fantastico.
In seconda posizione chiude il britannico Robert Grabarz, che, dopo il salto al secondo tentativo a 2.29, riesce a saltare 2.33 al primo stacco, piazzandosi alle spalle dell’azzurro. Ma i successivi tentativi a 2.36 hanno dato esito vano: Tamberi sarà l’unico a saltare 2.36.
Terzo posto, e medaglia di bronzo, per lo statunitense Erik Kinard, che, dopo 3 salti consecutivi perfetti, che gli consentono di saltare 2.20, 2.25 e 2.29, stacca 2.33 solo al secondo tentativo utile, piazzandosi alle spalle del britannico. Quarto classificato, ai piedi del podio, Mutaz Essa Bashim, con il miglior salto a 2.29, e i successivi 3 errori ad altezze più elevato.Marco Fassinotti, il secondo italiano in gara, effettua due salti validi a 2.20 e 2.25, chiudendo all’ottavo posto mondiale.