Nuoto

Nuoto, Morini junior si scusa su Facebook: “Ho sbagliato, mi dispiace”

Gregorio Paltrinieri - Foto Antonio Fraioli

Tommaso Morini, figlio dell’allenatore di Gregorio Paltrinieri Stefano Morini, si mostra pentito degli insulti sessisti rivolti a Federica Pellegrini via social. Morini junior ha provato a calmare le acque con un post pubblico apparso pochi minuti fa sul proprio profilo Facebook, in cui scrive: “Mi scuso pubblicamente, ho già avuto modo di scusarmi con Giunta per telefono, se vorrà e avrà piacere lo farò anche con Pellegrini. Preso dalla rabbia per i continui attacchi nei confronti di mio padre ho perso la testa e sbagliando, ho insultato. Sono un appassionato di nuoto e come tutti noi appassionati mi sono sentito ferito. Ho esagerato. Mi dispiace“.

PACE TRA GREG E FEDE – Parallelamente al tentato disgelo virtuale di Morini, anche Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini tornano a parlarsi, anche se indirettamente. Dopo la bufera creatasi per via dei roventi botta e risposta social in merito alla scelta dell’allenatore dell’anno 2017, i due fenomeni del nuoto azzurro avrebbero scambiato una serie di messaggi vocali su Whatsapp in cui sarebbero riusciti a chiarire le rispettive posizioni. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport tra i due sarebbe tornato il sereno dopo una giornata vissuta sul filo della tensione anche a causa del differente fuso orario: Paltrinieri si trova a Melbourne ospite del collega Horton, Federica a Livigno.

INTERVENTO FEDERALE – In merito alla convulsa vicenda Paltrinieri-Pellegrini è arrivata la nota ufficiale della Federazione Italiana Nuoto: “Il Presidente Paolo Barelli comunica che la Procura Federale ha aperto un’indagine acquisendo tutti gli atti disponibili per valutare eventuali responsabilità di tesserati relative ad una vicenda che lede l’immagine del nuoto, dei suoi atleti, dei suoi dirigenti e dei suoi tecnici. Dispiace che all’origine di tutta questa incredibile vicenda sia un premio, promosso dalla Federazione Italiana Nuoto, che da anni viene attribuito sulla base di voti espressi da una giuria indipendente, nella quale figura una larghissima maggioranza di giornalisti delle più importanti testate nazionali“.

Inoltre il presidente della Federazione Paolo Barelli invita caldamente tutti i protagonisti della vicenda a smettere di postare pubblicamente sui social network: “Il Presidente Paolo Barelli invita tutti i tesserati ad astenersi da ogni ulteriore intervento in materia, specie quando di chiara natura offensiva che ha già generato una escalation di volgarità incontrollate. Su questo aspetto il presidente Barelli richiama l’impegno di tutti, e soprattutto da parte di quei campioni che ci entusiasmano con le loro vittorie e costituiscono, mai dovrebbero dimenticarlo, modelli per molti ragazze e ragazzi“.

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