MotoGP

MotoGP, verso GP Stati Uniti 2018: albo d’oro, record e curiosità della pista

Austin, Gran Premio degli Stati Uniti - Foto .curt. - CC-BY-2.0

Nel weekend che va al 20 al 22 aprile torna la MotoGP che dal Qatar si trasferisce negli Stati Uniti per dare vita alla terza tappa della stagione 2018 del Motomondiale. Si corre sul circuito delle Americhe, ad Austin. Dopo la vittoria a sorpresa di Cal Crutchlow e il podio completato dal secondo posto di Johann Zarco e il terzo di Alex Rins, è il momento per i big di iniziare a fare sul serio in vista di un Mondiale che si preannuncia combattutissimo. Marc Marquez, dopo la penalizzazione per i sorpassi scorretti su Espargaro e Rossi, non può permettersi di sbagliare ancora, con Dovizioso che nonostante il risultato mediocre a Termas de Rio Hondo ha comunque già vinto in Qatar.

LA PISTA – Il Circuito delle Americhe è piuttosto giovane, e ospita il Motomondiale dall’anno 2013. La pista, lunga 5513 km, ha 20 curve ed è costruito più per la Formula 1 che per le due ruote. Questo GP arriva giusto in tempo per Marquez, che dal 2013 ha vinto tutte le gare disputate ad Austin, ed è anche detentore del record della pista, stabilito nella gara del 13 aprile 2014, quando in sella alla sua Honda RC213V lo spagnolo ha compiuto un giro in 2’03″575. E’ un circuito che sembra piacere anche ad Alex Rins, il quale nel 2013 ha vinto la gara in Moto3 e si è ripetuto nel 2016, stavolta in Moto2.

La gara è in programma domenica 22 aprile, con semaforo verde alle ore 21 italiane, che corrispondono alle ore 14  locali. Sportface.it seguirà l’evento con una diretta testuale aggiornata minuto per minuto.

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