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Alle 14:00 di domenica 29 ottobre Luciano Spalletti presiederà la conferenza stampa alla vigilia di Verona-Inter, posticipo dell’undicesima giornata del campionato di Serie A 2017-18 che vedrà scendere in campo le due compagini al Bentegodi lunedì 30 ottobre alle 20:45. I nerazzurri hanno l’obiettivo di effettuare il contro sorpasso ai danni della Juventus uscita vincitrice dal confronto con il Milan di Vincenzo Montella e di non perdere il terreno dal Napoli capolista. Il tecnico dell’Inter potrebbe svelare qualche dettaglio di formazione in vista di questa sfida che vedrà Icardi e compagni scendere in campo contro la terzultima del campionato reduce da due sconfitte consecutive. Cosa dirà Spalletti? Non resta che scoprirlo su Sportface.it che vi terrà compagnia lungo l’arco della conferenza stampa per non farvi perdere nemmeno un particolare delle dichiarazioni del tecnico nerazzurro.
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14:44 – Finisce qui la conferenza del tecnico nerazzurro
14:44 – “Più fatica con le medio piccole? Non penso sia dipeso dalla nostra considerazione ma da ciò che ha prodotto la partita e l’avversario. E’ stata una coincidenza che l’errore ha incontrato quel momento. Abbiamo sempre dato il massimo e probabilmente sbaglieremo ancora qualcosa. Lo faremo però con stimoli e professionalità . Dobbiamo sempre dimostrare a noi stessi di essere da Inter. La squadra deve sempre autostimolarsi”
14:40 – “Vecino sa fare tutto, ha un gran tiro da fuori, sa saltare l’avversario ed è un giocatore completo”
14:39 – “Vecino ha fatto un allenamento e mezzo di differenziato. Era a rischio contro la Samp. Ora sta bene”
14:36 – “Risultati e obiettivi si raggiungono attraverso le vittorie e non con partite facili o difficili. Quello che si vuole andare a stimolare è che la squadra sia vestita da squadra forte. La Nike non ci dà una muta per le gare facili e difficili, ci dà muta per vincere”
14:33 – “La Lazio è una squadra fortissima e arriverà in fondo. Tutti sanno che fare, hanno fisicità e forza mentale e qualità . La Lazio è forte pretendente per arrivare tra le prime quattro. La Juventus è fortissima, ha uno stadio dove ti senti soffocato”
14:31 – “Non ho fatto una possibile quota per entrare in Champions League. Saranno importanti gli scontri diretti vedendo come stanno andando le cose. E gli scontri diretti quest’anno sono di più, reputo Atalanta, Samp e Torino delle grandi squadre. E poi ci sono le sei più forte dove ci sarà una sorpresa e diventeranno sette strada facendo”
14:29 – “Ramires? Non è una cosa che ci fa comodo, a me non fa comodo parlare di Ramires. Non ne voglio parlare”
14:27 – “Mercato di gennaio? C’è ancora strada da fare prima del gennaio. Se valuteremo che c’è necessità cercheremo di farlo in modo corretto. Non possiamo fare nomi tanto per farli e io sono contento dei calciatori che ho”
14:23 – “Calendari? Ho potuto vivere avere due o tre partite di livello e diventa difficile assorbire in maniera naturale se non hai una foto importante. Quello che sta facendo la Roma che ha cambiato tanti calciatori è una cosa che va organizzata, non so neanche se si può dare un consiglio su come farla perché diventerebbe un discorso complesso. Penso che la soluzione sia quella di avere venti titolari”
14:20 – “La nostra recente storia diceva che non eravamo sicuri in tanti calciatori per poter dare il contributo che la maglia dell’Inter vuole. Bisognava trovare solidità e sostanza, questi calciatori meritavano lavorando in maniera professionale e se le risposte sono queste non vedo perché dovremmo cambiare. Poi è chiaro in alcune situazioni abbiamo messo mano e sono state date risposte importanti per cui penso che si stia ampliando il discorso di avere più leader all’interno della squadra ed importante”
14:20 – “Mi son fatto stampare la classifica. Destinazione è vincere sempre, con queste squadre diventa difficile e manca ancora qualcuno. Il Milan può rientrare, così come la Fiorentina. Anche la Samp si sta riproponendo. Non abbiamo tempo per rilassarci e dobbiamo assolutamente crearci ancora certezze per quelli che sono stati gli ultimi campionati. C’era da fare tanta strada per ritornare dove l’Inter è giusto che stesse. Strada facendo c’era da dare considerazione delle cose da portarsi dietro e quelle da lasciarsi alle spalle. Ora viene il complesso per mantenere il passo. Bisogna pensare rapido e profondo”
14:12 – Spalletti non è ancora arrivato in sala, prima le dichiarazione ai microfoni di Inter TV
14:03 – Benvenuti alla conferenza del tecnico nerazzurro!