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Non male Tiger Woods all’Hero World Challenge che si è disputato ad Albany, a New Providence nelle isole Bahamas: il fuoriclasse statunitense ha conquistato il quindicesimo posto con 284 colpi (73 65 70 76, -4), un buon risultato se consideriamo che l’ex numero 1 del pianeta fosse al rientro dopo sedici mesi di stop e tre interventi chirurgici alla schiena. Ad aggiudicarsi l’ambito titolo è stato invece il ventiquattrenne nipponico Hideki Matsuyama (270), che nel giro finale di gara ha rischiato di essere superato dal primo giocatore europeo, lo svedese Henrik Stenson (272), abile a rimontare cinque dei sette colpi di vantaggio che il golfista asiatico aveva guadagnato dopo le prime 54 buche. Terzi a pari merito, con 275 colpi (-13), Rickie Fowler, Dustin Johnson e Matt Kuchar.
Un ritorno entusiasmante quello di Woods, le cui seconde nove buche hanno tuttavia testimoniato qualche problema di carattere fisico, naturale, come già anticipato, per via della lunga assenza dell’americano dai campi di gioco.
Queste le sue parole a fine torneo: “E’ una cosa che mi ha reso molto felice, anche se ho perso. Ho sofferto molto nel lungo periodo di stop, in alcuni momenti ho pensato di non poter tornare, ma adesso debbo solo avere pazienza per arrivare a condizioni migliori“.
Molto bene invece Matsuyama, che corona un esaltante finale di stagione con una vittoria di assoluto prestigio e un assegno da circa un milione di dollari su un montepremi di 3.500.000 dollari: il successo di Albany si aggiunge a quelli recenti del WGC HSBC Champions e dei due nel Japan Tour.