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Francesco Molinari non è riuscito a concedere il bis e a confermare il titolo dell’Open d’Italia, chiudendo comunque l’edizione 2017 con un ottimo sesto posto a -17 (64 68 66 69). A vincere è stato l’inglese Tyrrell Hatton, che grazie a un giro in 65 colpi e al decisivo birdie della 18 ha chiuso a -21, con un colpo di vantaggio sul connazionale Ross Fisher e sul thailandese Kiradech Aphibarnrat: entrambi hanno sperato fino alla fine nel playoff, ma Hatton è stato implacabile.
Quarto posto per Matt Wallace (-19), che aveva iniziato al comando l’ultima giornata, mentre l’australiano Fraser (-18) rimonta fino alla quinta posizione dopo una terza giornata che lo ha di fatto escluso dalla lotta per il titolo. Sesto posto insieme a Molinari anche per David Horsey, George Coetzee e Tommy Fleetwood, con quest’ultimo che rafforza la sua leadership nella Race to Dubai dello European Tour. Ottima prestazione in ottica azzurra anche di Nino Bertasio (68 67 69 64, -16), che chiude al decimo posto e si garantisce quasi sicuramente un posto tra i primi 100 della Race e quindi la “Carta” per giocare a pieni diritti sullo European Tour nel 2018. A premio anche gli altri italiani Enrico Di Nitto (45° a -8), Andrea Pavan (50° a -7) e il dilettante Lorenzo Scalise (58° a -5).
Per Hatton si tratta del secondo titolo consecutivo, dopo l’Alfred Dunhill Links di domenica scorsa: curiosamente anche sette giorni fa in Scozia ad essere beffato era stato Fisher, nuovamente costretto ad accontentarsi della piazza d’onore. Con questa vittoria l’inglese avvicina la top 15 del ranking mondiale e sale al quinto posto della Race to Dubai, appena dietro a Fisher: inoltre Hatton si candida fortemente per un posto nel team europeo della Ryder Cup 2018.
Molinari ha purtroppo pagato un avvio di quarto giro sottotono, con il bogey della 4 da lui stesso definito un “colpaccio”. Il piemontese era addirittura uscito dai primi 10, ma i due birdie finali alla 17 e alla 18 lo hanno riportato in alta classifica: rimane il rammarico per quello che poteva essere e non è stato, ma va anche sottolineato come l’Open d’Italia non veda un giocatore imporsi per due anni consecutivi dal lontano 1931.
Si è comunque trattato di una settimana fantastica al Golf Club Milano, con oltre 70mila spettatori nell’arco dei quattro giorni, per uno sport che continua ad espandersi nel nostro paese anche con l’attenzione di bambini e giovani, con lo sguardo verso la Ryder Cup 2022 che si disputerà al Marco Simone Golf Club alle porte di Roma. L’edizione 2017 ha surclassato ogni record di pubblico e di partecipanti, ma a maggio 2018 l’evento sarà forse ancora più importante: il 75° Italian Open sembra già alle porte.
LE PAROLE DI FRANCESCO MOLINARI AL TERMINE DEL TORNEO