Dopo quattro secondi posti S.S.P Chawrasia finalmente riesce ad aggiudicarsi l’Indian Open, torneo valido anche per l’Asian Tour. Il 37enne di Calcutta ha chiuso i quattro giri sul par 72 del Delhi GC con il totale di -15, resistendo nell’ultimo round al ritorno del sudcoreano Jeunghun Wang e dell’altro indiano e campione uscente Anirban Lahiri. Entrambi i giocatori hanno concluso in seconda posizione a -13. Alle loro spalle quarta posizione finale per il brasiliano Adilson Da Silva e per il filippino Angelo Que, protagonista del miglior giro finale con un gran 65 che gli ha consentito di recuperare ben sedici posizioni. Altri tre giocatori di casa ottengono prestigiosi piazzamenti in top 10, con Rashid Khan 6° e Shiv Kapur 10° insieme a Rahil Gangjee. Chiudono in decima piazza anche lo spagnolo Jorge Campillo e il francese Julien Quesne, i quali alla luce dei risultati delle prime 36 buche avrebbero potuto probabilmente aspirare ad un risultato migliore. Chi ha oltremodo sofferto nel weekend è stato colui che era al comando a metà gara, l’australiano Terry Pilkadaris, costretto con due giri finali in 73 e 76 colpi a retrocedere al 15° posto conclusivo.
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Per Chowrasia si tratta del terzo successo in carriera sul tour europeo e della vittoria numero quattordici in assoluto. Curiosamente tutte le sue affermazioni sono arrivate in India, a confermare il feeling particolare che questo giocatore riesce ad instaurare con i green di casa. Il vincitore fa suoi anche i 246.588 euro del primo premio che gli permettono di balzare al 20° posto della Race to Dubai, ancora guidata dall’inglese Danny Willett. Chowrasia grazie a questo risultato fa anche irruzione nelle prime 150 posizioni del World Ranking, risalendo dall’attuale 243° posto.
PARATORE CHIUDE INDIETRO. Altra settimana complicata per Renato Paratore, che con un brutto giro finale in 78 colpi conclude il torneo 72° nelle ultime posizioni della classifica. Una settimana tutta in sofferenza per il romano, riuscito a passare il taglio per il rotto della cuffia e mai in grado anche nel weekend di recuperare posizioni. Nelle prossime settimane servirà ritrovare il gioco per riuscire a risalire posizioni nell’ordine di merito. Non aveva invece passato il taglio Edoardo Molinari, che sta attraversando un periodo complicato e che per la nona volta consecutiva non è riuscito ad andare oltre alle prime 36 buche.
Prossima tappa “pasquale” per lo European Tour sarà anche la seconda prova del WGC, il Dell Match Play Championship, torneo con i migliori 64 del mondo che si giocherà settimana prossima con la formula del Match Play ad eliminazione diretta.