
Vasseur rilancia la posizione della Ferrari: il team principal della scuderia ha evidenziato il problema della SF-24
Dopo la buona chiusura di 2024, in Ferrari l’obiettivo era quello di lottare per il titolo mondiale di questa stagione. Dopo 9 gran premi, le Rosse sono seconde tra i costruttori, ma senza aver raccolto neppure una vittoria (3 podi, tutti con Charles Leclerc) e distanti 197 punti dalla dominante McLaren Mercedes. Insomma è un momento complicato per il Cavallino Rampante, che sembra costretto anche quest’anno a spostare la speranza di tornare a vincere il mondiale alla stagione successiva.
In un’intervista rilasciata a Jacopo D’Orsi de La Stampa, il team principal Frederic Vasseur ha provato a raccontare le difficoltà del progetto 2025: “Sul passo più o meno siamo lì. La caratteristica di questa macchina è che soffre molto di più in qualifica che in gara. In modo più marcato dello scorso anno. A Gedda la pole era lontana tre decimi, poi nel Gp siamo stati i più veloci. A Imola il sabato non eravamo da nessuna parte e il giorno dopo abbiamo rimontato. Con quattro team al vertice, se vuoi vincere non puoi permetterti di partire in terza o quarta fila”.
SF-25, Vasseur ci scherza su: “Una parola per definirla? Rossa“
prima di un’analisi più accurata: “Sensibile. Perché qualche volta riusciamo a estrarre il massimo ma non sempre. Non so se sia un’auto difficile, so che fatichiamo a metterla nella giusta finestra per far funzionare al meglio gli pneumatici. Emblematiche le qualifiche di Imola e Miami, dove siamo stati più veloci con gomme usate. Mai visto in vita mia”.
